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Tortona,
Roma, il 2 giugno 1933
I venerdì del mese
Sacro al cuore di Gesù!
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Nel nome santo di Dio!
Il sottoscritto, aderendo alle ripetute istanze dell’ex Padre francescano
sac.te Antonio Fioretti, si dichiara disposto ad ammetterlo in una casa della Piccola Opera
della Divina Provvidenza, ma non in Roma, né, tanto meno, all’Istituto Divin Salvatore,
che è a via Sette Sale, 22, dove sono chierici che frequentano gli studî del Laterano
o
della Pontificia R
Università Gregoriana.
Il
sac.te Fioretti dovrà essere disposto a ritirarsi in un
un nostro eremo,
o
altra casa adatta, raccogliersi a vita di preghiera e di penitenza, e
starà sotto la guida
di un nostro sacerdote provetto, che lo aiuterà, a ravvivare lo spirito sacerdotale,
e gli sarà di direzione e di fraterno conforto.
Pongo
le quali condizioni che
egli faccia vita sia
veramente da un buon
religioso, e di comunità
uniformandosi in tutto alla nostra vita e pratiche di pietà. -
Non
dovrà bere vino, e non
fumare, non tener danaro.
A
Nnessuno dica
dirà il suo passato, eccetto che al suo direttore.
Venga
che sia già già
riabilitato alla celebrazione
dealla S. Messa
e
già in abito talare; e premetta, alla prima celebrazione della
Iª Messa che dirà
almeno
quindici giorni di santi Spirituali Esercizî.
che e x
Che
se questi saranno fatti prima di venire da noi, ne porti
dichiarazione, dove e
ove
si dica sotto la guida di chi li ha fatti, e
come pure di essere stato istruito nelle rubriche
e
cerimonie della S.
Messa.
E
lLa santa Madonna lo conduca maternamente e lo
sempre lo assista e benedica!
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