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.... scono la pietà, benché frequentino più o meno il confessore e la chiesa; -

credono che basti lo studio a formarsi uomini, ma almeno studiassero seriamente! -.

Lo so che adesso, come mi scrivi nella tua, non cercan più tanto di uscire,

ma perché hanno da lavorar molto, e non per quello spirito di ritiratezza che è proprio

di quelli che sono compresi della vanità e della leggerezza del mondo.

Non escludo che si visitino quei monumenti o quei luoghi dove la mente si istruisce,

ma anche qui bisognerà tener conto del tempo più o meno opportuno, e dei pericoli

che la fantasia o il cuore potrebbe trovarvi.

Né certo sarebbe buona cosa lasciarsi trasportare dalla brama di tutto vedere,

di entrare dappertutto, e di sempre girare.

Ho conosciuto più d’uno diventar sciocco e leggero nella conversazione,

ho conosciuto altri prender su un’aria non punto religiosa, - perché sempre in giro,

e poco raccolto in sé o ritirato.

Dobbiamo vivere purtroppo nel mondo, ma non dobbiamo lasciarci assorbire da lui;

illuminarci la mente per meglio conoscere il nostro Dio che di opere grandi ha seminato

la terra e il cielo affinché meglio lo amassimo e più degli altri lo facessimo amare,

sta bene, ma la mente e il cuore non debbono fermarsi quaggiù dove tutto muta

e tutto cade.

Compresi della grande missione che Iddio ha riserbata a noi giovani:

risoluti di servirci di ogni mezzo onesto per meglio santificarci e santificare: - incominciamo a studiare col santo intendimento di perfezionarci e renderci degni

dell’opera grande della redenzione di tante anime: - e preghiamo anche tanto!

Preghiamo con fiducia e con trasporto: - poiché nelle mani di Dio

è la nostra vita, e Iddio è il nostro Padre è il nostro amore è il nostro gran fine -

e degli studi e della vita.

Ai Sacramenti si vada, ma vivi di fede, per abbracciarvi a Gesù e per amarlo

e vivere del suo amore.

Oh come vi sentirete grandi in Lui! vi toglierà ogni altro desiderio, vi purificherà

d’ogni altro affetto. Da Lui la forza per vivere con sincerità e con amore fratellevole:

da Lui la grazia di resistere alle lusinghe delle tentazioni e vivere da angeli in mezzo

a tanti pericoli: - da Lui il desiderio




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di mostrarvi davanti ai compagni giovani cristiani senza rispetto umano: - anzi se vivrete davvero per Gesù e se lavorerete davvero a farvi buoni sul serio: - davanti ai compagni

senza far braverie, ma con superiorità, vi dirò così innata, riuscirete a far valere

il prestigio della virtù e della fede.

Il Signore ricevuto con profitto nel vostro cuore che pur tenendo lontano da voi quelle relazioni troppo intime che fanno l’anima aliena dagli altri fratelli e disgustata

delle cose di spirito: porterà tra voi quella amabilità di tratto e di lingua tanto necessario

per la pace e la concordia d’una casa: - e v’infonderà il Signore quella perfetta uniformità di spirito necessaria tanto, vedete, perché il mondo conosca che tutti usciamo

dalla stessa famiglia religiosa e tendiamo tutti ad uno stesso scopo.

Gesù farà scomparire tutte le diversità di vedute.