V054T030 V054P029
“Major quantitas ad peccatum grave requiritur, si manducatur quae a carne
proveniunt vel lacticinia.
Probabiliter duplicari potest quantitas quae in comestione carnis propriae dictae
censetur gravis: igitur, in sententia nostra, quattuor unciae requiruntur.
Sic graviter peccaret qui duo ova gallinacea manducaret, quando haec prohibentur:
du enim ova quantuor fere uncis aequivalent.”
Nello stesso tomo e paragr. Così un uovo e mezzo, non sarà grave, secondo lui.
E ci sono giâ autori classici che vanno oltre le due oncie per la carne.
Don Guffanti dice di avere letto duas tresve uncias! E credo che lo abbia,
don Guffanti, predicato anche.
Mi pare che anche qualche Professore di Morale, ai nostri giovani sacerdoti,
abbia insegnato così.
Saluti, carissimo, e conforti nel Signore.
Quanto poi alla convenienza di predicarlo, andrei adagio, come dissi.
Tuo aff.mo in G. C.
Sac. Orione Luigi d. Div. Provv.
Saluti al Curato e fratello -