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[15-10-1903]
Mio carissimo figliuolo in Nostro Signore,
Ho
ricevuto la vostra due cartoline e non
ho riferito prima vostra alla prima non ho risp prima
cartolina e jeri sera l’altra.
Avrei
dovuto rispondervi alla
prima ugualmente oggi
ma
non mi pareva ancora giunto il momento. - io
l’ho
Vi
dico che ho pregato ed
ho fatto anche pregare per voi, che amo sempre
grandemente nel Signore come carissimo figliuolo.
Sentite, io la potrò aiutare la vostra mamma fino a 200 o 250 lire; ma non lo posso
subito, - bisogna che mi diate un po’ di tempo - ad es. verso la fine di ottobre,
o ai
primi di novembre sarà troppo? io
spero di no.
Di
più un’altra cosa: io
voglio assolutamente che nessuno sappia nulla.
Iddio ha fatto a voi delle grazie che non si fanno a tutti, figlio mio; dite al Signore:
Signore,
io mi sono dato a voi, ma
non vi voglio lasciare; pregate la Madonna SS.
che
vi prenda e vi conduca avanti, avanti
avanti nelle vie di Dio: chi ricorre e seguita
a ricorrere alla Madonna, non è possibile che abbia a perdere la vocazione.
La vostra prima cartolina non mi è piaciuta tanto: - la lettera era molto piû generosa -
Figlio mio, il Signore vuole animi grandi grandi grandi.
Fratello
mio, animo grande, dunque, Dio non
non si ama affatto -
o si ama con animo grande.
Ricordate ciô che la misericordia di Dio ha permesso che vi dovessi dire -
per carità, caro figliuolo mio, non vi mettete in pericolo di perdere quella gran corona
che Gesù vi apparecchia.
Vi
raccomando tanto la Madonna, - con
stretto alla Madonna farete tutto,
senza di Lei, nulla nulla nulla. - Pregatela, figlio mio, pregatela, pregatela.
Mi rincresce tanto che non siate stato dai nostri fratelli e da don Sterpi;
ma come avete potuto vivere lì senza andare da don Sterpi -
Andrete da Lui e vi inginocchierete ai suoi piedi e gli domanderete perdono
e la sua benedizione. -
Badate che, come Superiore, posso fare questo; non è che faccia cosa che non possa,
-
ma non sono obbligato a fare sempre sapere ciò che posso
faccio,
e
molte alcune volte
farei male, se si sapesse. - Voi non mi pare conveniente
che
vi fermiate a casa, quindi servitevi del biglietto del ritorno. e
po
L’abito
lo metterete, ma per ora
avete bisogno di fare prima gli esercizî
e di ricostituirvi nello spirito: vuol dire che ciò che non è oggi sarà domani, -
il
Signore credo vi riserbi una consolazione più grande,
o caro mio figliolo.
Animo, caro mio figliuolo, animo grande, e fatevi santo che Iddio vuole da voi molto
molto: amate assai Gesù, che per amore vostro ha dato il Sangue e la vita.
Anche
Mi scriverete quando arrivate: - e metterete scr
x xx S. Anna
Borgo Pio -
Roma, - dove ora sono.