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+ Anime e Anime!
[13 - 4 - 1900]
Veneratissimo sig. arciprete,
La ringrazio delle benevoli espressioni della sua cortesissima del 10 / 4 - 900.
Rispondo brevemente, pel molto lavoro di questi giorni, e lei mi scusi.
Sono spiacente di doverle comunicare che del nipote era assai più contento
nella prima parte dell’anno scolastico.
Non intendo dire che faccia mancanze, no, - ma nell’insieme della sua condotta,
ci vedo un cambiamento spaventoso.
Si è gettato nella compagnia di qualcuno che gli ha fatto, credo io,
cambiar sentimenti, per cui io ne dubito assai, che voglia ancora farsi prete.
Gli ha fatto parlare, gli ho parlato io pure, e gli ho detto chiaro di non lasciarsi
menar pel naso; gli ho pure detto se mi comprendeva, e mi rispose di sì.
Ora il compagno che l’ha sollevato si trova fuori di collegio e mi pare abbiano
già stabilito di mettersi insieme per studiar meglio.
A quel tale, espulso per atto di grave insubordinazione e già ex chierico,
ho dovuto prestare io una lettiera, perché s’è presa una stanza in città, e ne era senza.
So che ha tentato di mettermi sossopra la classe, con lo spargere
che
era era necessario
andar fuori, a scuola da professori che poi fossero a dar gli esami.
Invece è proibito dalla