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[1918]
Il caro canonico Margiotta ci offre del danaro cioè le sostanze materiali;
ma noi ci mettiamo la vita e lo spirito che la Misericordia di Nostro Signore ci ha trasfuso
e non c’è paragone tra ciò che dà lui e la vita che offriamo noi... cosa graditissima parlarmi
con quella bella dirittura e lealtà propria degli onesti, a qualunque partito appartengano,
e, dirò più, con l’affetto come d’un fratello.
Ella perdonerà questo modo e libertà di linguaggio.
Certo nulla mi sarà più caro di conoscere ciò che io debba fare,
e nulla mi sarà piû gradito che di poter fare.
Mi son fatto sacerdote non per la roba né per i beni fugaci di questa misera vita,
ma per un’alta fede e per fare del bene, e confortare tutti dove posso arrivare.
Non vorrei, a proposito di questa eredità, non lasciare tutti in tale stato d’animo
che la memoria di lui sia per sempre e da tutti benedetta.
Le sarò grato di una sua parola.
Accolga, egr. signore, con le mie piû sentite condoglianze,
la espressione di tutta la mia stima.
Mi abbia in Cristo per dev.mo suo
Don Orione