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[Tortona] 28 gennajo 1932 A. X
Sono lieto di poter dichiarare che il giovane Amedeo Incitti da Arnana
prov. di Frosinone, nel breve periodo di tempo che passò presso questa Piccola Opera,
e propriamente dal ... al 23 genn. 1932 tenne buona condotta sotto ogni riguardo.
Egli
lasciò ritornò in
famiglia, perché non si sentiva chiamato
a questa nostra vita religiosa.
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... tenne loro anche un bellissimo discorso; onde ne furono assai confortate.
Al parroco di Castellaro pure ho già scritto, annunciando il giorno e l’ora;
e, dopo essere stato in chiesa, il primo atto di ossequio che esse faranno sarà per lui.
Ella, Signora, già sa che io ci andai a parlare di persona.
Certo che sarebbe per me una grande gioia e onore se fosse lei o nostra benefattrice,
a condurre le suore a Castellaro; ma, come osare a chiedere tanto, e a distoglierla
dalle sue cure più che materne? e farle fare un viaggio simile, in questa stagione?
Nella Conferenza tenuta alle dette Suore, giorni fa, ho raccomandato loro di averla
presente, e ho detto che, mentre andranno a Castellaro, dicano il Rosario per tutti i defunti
del paese, e la mattina facciano la Santa Comunione per i benefattori dell’asilo, e mettano
nelle mani di Gesù tutti i bambini e le bambine così le cose andranno bene e secondo
lo spirito di Dio.
Come già le dissi, una ha anche il Diploma da infermiera, e Deo gratias! -
Ella me le voglia assistere come Madre.
Distinta sig.ra, benedico a lei, alla sua nipotina, a Gian Paolo e a tutti i suoi cari
e che la SS. Vergine Immacolata la conforti di ogni grazia!
Suo umile e obbl.mo servo in G. Cr.
Sac. Orione della Div. Provv.