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+         Gesù, il S. Padre e le Anime

          [31 - 12 - 1901]


Carissimo fratello in Nostro Signore Gesù Cristo crocifisso,


Sono giunto jeri sera a tarda sera. Qui non mi aspettavano, quantunque sperassero

sempre di vedermi. Essi avevano ricevuto il telegramma di sabato, e domenica

erano venuti tutti alla stazione incontro fin fuori di Roma, e alcuni anche alla stazione. -

Stamattina ho fatto un po’ di Sante Comunioni, stasera giungerà don Albera

e canteremo un solenne Te Deum, e domattina avremo la Comunione generale.

Questi figli hanno bisogno di un sacerdote fisso, è un bisogno urgentissimo

per queste due case.

Oltre queste due Colonie vi è poi quella dell’Annunziatella condotta ancora da noi,

ma di là ma per la malaria non i ragazzi si sono portati qui. alla Bu non si lasciano là.




          [7 - 1 - 1902]


Nella carità di Sacro Cuore di Gesù mi inginocchio ai vostri piedi, e vi prego

di perdonarmi tutti i dispiaceri che avete avuto per me o per questi i miei figli

della Divina Provvidenza.

Se voi qui man ci vorrete, manderete la vostra benedizione, sarà per me e per tutti

una grande conforto gioja: per me, per tutti don Albera, per i chierici e per gli eremiti

e per i giovani, vi bacio il sacro anello e vi prego ad averci tutti e sempre vostri

affezionatissimi figlioli ultimo ma piû che affezionatissimo figlio, Don Orione.

Sempre e tutto vostro nell’amore di Gesù e del Papa e delle anime, aff.mo figlio