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           [23 - 12 - 1898]


[a don Cristiani - Noto]


Carissimo fratello nel Signore, e voi tutti, o cari figli e fratelli di cotesta Casa,

ricevete i nostri auguri.

Forse questa mia, quando giungerà, sarà già passato Natale,

ma noi di qui non lo lasceremo passare senza aver pregato per voi!

Iddio misericordioso, infinitamente ricco di grazie, vi conceda ogni benedizione

e vi colmi l’anima di santa letizia.

Egli che ha incominciato in noi, poveri peccatori, la buona opera di perfezioni

fino al giorno di Gesù Cristo.

Pregate per me e per questi vostri fratelli, e ricevete i saluti fraterni di tutti noi!

Sia amato e lodato il nostro carissimo Signore Gesù Cristo!

Tuo aff.mo fratello nel Signore


           D. Orione


N. B. Chiama a tu a tu tutti cotesti figli nostri piemontesi, buoni o cattivi che siano,

e senti tutti che cosa intendono di essere, così, se alcuno non fa per la Sicilia, si manda qui.

Codesta deve essere una casa come di noviziato.

Se farà bisogno manderò lì Luigi e alcuni buoni servi che ho qui.

Coraggio! Ciavu!