V054T192 V054P179 V054P179
[+]
[Tortona 1938 - 39]
Gentilissima signora,
Stamattina
verso passeranno transit
passerà a trovarm
Tortona Malcovati
con
il più alto uno de’
v vostri suoi cari
figliuoli, e
- mi valgo della occasione
per
mandarle un saluto devoto e mille scuse di non aver ancora ri
risposto an
alla graditissima sua dell’8 c.
Sì,
ho pregato per lei e continuerò a ricordarla con
nelle mie povere orazioni, -
come
e io mi sento
particolarmente e tanto vicino alle
a loro nelle ascensioni dello spirito.
x
Ho il piacere di dirle che oggi alcuni de’ miei già sono stati a
Pietralata,
e altri vi andranno: - ho ritenuto che la visita non la facciano in truppa, ma a gruppi
e in
punta di piedi, per meglio vedere e per
non umiliare quella povera gente, -
parecchi anzi non in sottana da prete. Io ci ritornerò, spero, entro il mese
o ai primi d’agosto, per studiare sul terreno il da farsi: certo colà i bisogni sono molti.
Penso anch’io ad una scuola professionale che educhi ad onesto vivere cristiano
e
italiano quei ragazzi, capaci a lavoro traendoli dall’ozio e dal mo
pericolo del mal fare,:
bisogna
è urgen un vero caso
di coscienza il dar loro in mano un’arte remunerativa
che li provveda di un pane onorato nella vita.
Poi da cosa nasce cosa.
Penso che, se il Duce facesse un sopra luogo di 15 minuti, in breve quella zona
diverrebbe la vera città giardino della nuova Roma.
Ce
lo E chissà che non venga ad inaugurare la scuola
professionale
e qualche altra Opera di igiene sociale, che il soffio della fede e del fascismo
certo
faranno sorgere in quella landa ora
tanto bisognosa di tutto?