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+ G. P. A. M. !
Instaurare omnia in Christo!
[Roma - Ferretti voti 1903]
Mio carissimo fratello [don Risi] nel Signor Nostro Gesù Cristo
e in Maria SS. Immacolata,
Ho ricevuto la vostra lettera stamattina e vi dico proprio che mi ha consolato
per la perseveranza che mostrate nella vocazione all’Istituto e ringrazio Nostro Signore
dei sentimenti di distacco dal mondo, dalla famiglia e dall’interesse che vi dà, e molto più
lo ringrazio del desiderio che mostrate di emettere i Santi voti.
Quegli che vi ha messi in cuore i sentimenti espressi in questa e nell’altra lettera
che mi avere scritta da Tortona vi darà ancora la grazia e la forza di compirli con l’opera.
Date pure alla famiglia le 200 lire di Torrazzetta e il debito col Seminario lo andrete
estinguendo con le elemosine delle S. Messe. Va bene?
Mi pare davvero giunto il momento opportuno di effettuare la vostra vocazione:
cominciate dunque il 27 sera i Santi Spirituali Esercizî - che devono essere 10 giorni interi
- (secondo il disposto del Decreto) voi e Ferretti sotto il particolare patrocinio
di Maria SS. Immacolata.
Per le mani dunque della Madonna SS., Madre Nostra, datevi con grande generosità
tutto tutto al Signore, abbandonandovi con illimitata fiducia nella grande bontà
del Signore, - e cominciate così, voi e Ferretti sotto il manto di Maria SS. il soave corso
della vita religiosa e del beato sacrificio di voi al Signore!
Io di qui pregherò tanto tanto per voi e per l’altro fratello nostro, il caro Ferretti,
che Dio faccia tutto suo e tutto santo insieme a me e a voi e a tutti nostri. -
Ah vi dico proprio che vorrei potere venire a passare l’Immacolata con voi
e con don Goggi e con tutti i cari chierici e giovani di cotesta casa! ma qui vi sarà forse
qualcuno che dovrà fare i Santi voti in quello stesso giorno.
Mi unirò a voi in ispirito e in cuore e in un’anima sola con N. Signore,
Gesù e la Madonna Santissima.
La Madonna sia dunque la vostra buona madre e la vostra guida. -
Essa che è chiamata da S. Alfonso la Madre della S. Perseveranza.
Coraggio, con la Madonna ai fianchi e sopra la testa, o miei cari figliuoli nel Signore
e fratelli: - non vi lasciate mai turbare - ricordatevi che militate non per Cajo
o per Sempronio per questo o quell’altro bene terreno, ma militate sotto gli stendardi
invincibili di un gloriosissimo Capitano Gesù Cristo e della gloriosissima
Capitana Maria Vergine Immacolata, - e quindi niente paura!
Morire al mondo per vivere a Dio e di Dio - vuotare il cuore di ogni umana
e vana cosa, perché Nostro Signore, in quel santo giorno con l’innocenza battesimale
che si acquista - ve lo riempisca pure di grande carità per Lui e per il S. Padre
e per le anime.
V054P216
Voi e Ferretti scrivete una bella lettera al Nostro Monsig. Vescovo di Tortona,
esprimendogli il vivo desiderio che avete di emettere il dì della Immacolata i santi voti
e domandategli di gran cuore la sua paterna benedizione, che voi vi ricorderete
tanto di Lui in quei momenti.
Scrivetegli con molto affetto di figli, - Ne scrivo anche a don Goggi.
Vi benedico dunque tanto tanto tanto e benedico tanto tanto tanto Ferretti.
Facciamoci Santi! la Madonna vi faccia santi come desidera Gesù.
Salutatemi tutti.
Vostro in Gesù e Maria SS. fratello
Sac. Orione Div. P.