V054T228                                                                                                                        V054P220 V054P220



Buona figliuola del Signore,


Ricevo la sua lettera del 9 aprile.

Non ho nessuna difficoltà di darLe il permesso che Ella chiede, tanto piû che sono

Persuaso che ella, avrò nel frattempo passata ora a Genova, avrà preso consiglio,

su quanto mi scrive, dal suo direttore di spirito e che quindi la sua decisione

sia stata approvata o consigliata da lui, dato anche lo forse certo anche in vista dello stato

di salute in cui lei venne si deve a trovarsi dopo la malattia e morte di Giorgino, -

non posso che rifiutarmi, pur con dispiacere, dall’accordarle il permesso

che ella mi chiede.

Quanto poi a poter continuare anche d’in famiglia a pot ad occuparsi di condurre

a termine i lavori iniziati a S. Sebastiano Curone, se il p. Bouvier le dirà di farlo

e lei lo può potrà fare senza danno alla sua salute, da parte mia sono ben contento

che lei possa continuare a fare del bene agli umili e ai poveri di Gesù Cristo, e

per l’amore di Gesù Cristo.

Il Signore la ricompensi di ogni del molto bene che ha fatto con lo aiuto

della sua grazia, e le conceda, prima di morire, di ritrovare per poter riprendere

la vita religiosa a cui Dio tanto misericordiosamente la ha chiamata.