V054T229 V054P221 V054P221
[maggio 1903]
Carissimo nel Signore,
Rispondo
alla tua del 21 corr.: 1° chi passa poi
dixxx sanzione alla
Cong. a fare parte
di questa minimissima Congregazione si deve mettere nelle mani dei Superiori
senza altra condizione che lo crescano nella perfezione religiosa
secondo
il fine dell’Istituto - quindi che
in cui vuol professare. -
La
fare entrare famiglia
non c’entra può
entrare nelle disposizioni interne
che
debbono tendono a
regolare lo spirito e lo
il bene sì del congregato
dell’individuo
che
del corpo cui x vuole
appartenere., l’individuo stesso
xxxxxxx di essere Quanto
al
2. Questa nostra minima Congregazione ha per fine precipuo e preciso:
ut, universis misericordiae operibus, populum christianum dulcissimo quodam
et arctissimo totius mentis...
[lettera incompleta]
Se
veramente credi, dopo aver pregato ed esserti
consigliato con un
buono
e
pio confessore padre
spirituale - che Dio ti voglia da noi - non puoi
e non devi andare altrove - senza mettere in grave e irreparabile pericolo l’anima tua.
Che
se non hai avessi fatto
quanto ti scriveva, allora figlio mio, è inutile cianciare
di vocazione - va dove vuoi, ma non venire da noi.
La nostra Congregazione non ha il prurito di crescere di membri e di fare mirabili
xxxx
rumori ma vuole mantenersi umile di spirito e ... ferm[a]
e forte ai piedi
della
S. Sede, nella spirito
vita che Dio le ha dato, e in cui, attravers[o]
mille ostacoli
seppe, per divina grazia, mantenersi fin qui.