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           [maggio 1903]


Carissimo nel Signore,


Rispondo alla tua del 21 corr.: 1° chi passa poi dixxx sanzione alla Cong. a fare parte

di questa minimissima Congregazione si deve mettere nelle mani dei Superiori

senza altra condizione che lo crescano nella perfezione religiosa

secondo il fine dell’Istituto - quindi che in cui vuol professare. -

La fare entrare famiglia non c’entra può entrare nelle disposizioni interne

che debbono tendono a regolare lo spirito e lo il bene sì del congregato dell’individuo

che del corpo cui x vuole appartenere., l’individuo stesso xxxxxxx di essere Quanto al

2. Questa nostra minima Congregazione ha per fine precipuo e preciso:

ut, universis misericordiae operibus, populum christianum dulcissimo quodam

et arctissimo totius mentis...


[lettera incompleta]







Se veramente credi, dopo aver pregato ed esserti consigliato con un buono

e pio confessore padre spirituale - che Dio ti voglia da noi - non puoi

e non devi andare altrove - senza mettere in grave e irreparabile pericolo l’anima tua.

Che se non hai avessi fatto quanto ti scriveva, allora figlio mio, è inutile cianciare

di vocazione - va dove vuoi, ma non venire da noi.

La nostra Congregazione non ha il prurito di crescere di membri e di fare mirabili

xxxx rumori ma vuole mantenersi umile di spirito e ... ferm[a] e forte ai piedi

della S. Sede, nella spirito vita che Dio le ha dato, e in cui, attravers[o] mille ostacoli

seppe, per divina grazia, mantenersi fin qui.