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M. Rev.do signore,
Ho
ricev
Le
Rimetto alla Sig.ria Vostra Molto Rev.da altre lire
cinquecento
che
prego nella Sua gentilezza
mando alla signora Caterina Sella ved. Riccardi,
della quale ignoro costà il preciso indirizzo.
Voglia nella sua bontà passarglielo.
Ho
ricevuto ila suo
biglietto del 18 agosto, e non ho credutori
risposto rispondere,
perché
ripeto che io non mi
ritengo affatto tenuto, come già ampiamente ebbi a scrivere
alla Signoria Vostra per raccomandata.
So
come sto, e
Mantengo
però la parola data del mio
nell’altra mia
Sono
farò lieto di compiere
E sono lieto che il Signore mi conceda [di
compiere]
questa opera buona, poiché ho ricevuto del bene e bene devo fare.
Le
manderò ancora e spero presto altro, poichè
felice veramente
spiacente che
che
la signora nostra Benefattore
si trovi in posizione tanto dolorosa.
M.
Con
Ringraziandola e con profondo ossequio, le sono dev.mo servitore in G. C.