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[lapsi]


Caro arciprete,


La supplica della rivolta al S. Padre della consaputa persona fu tosto trasmessa

[trasmessa] a Sua Eccell. Rev.ma, ma non è stata fu trovata in tutto tale

da potersi trasmettere con speranza di esaudimento.

Sembra si chieda più ma sanatoria, che e non che codesto nostro caro fratello

troppo sommessamente dica che si è pronto a qualunque sacrificio pur di mettere a posto

la sua anima, ma che quasi chieda una sanatoria.

Vedi che esprima piû vivamente il dolore di quant aver trascorso e la sua

disposizione nell’offesa di Dio e romp rompendo etc e la sua sincera e piena risoluzione

di rimettersi pienamente a quanto ila Santo Padre deciderà, pronto a qualunque taglio,

pur di porre in salvo l’anima.

E poiché la pratica dovrà va per tramitem Episcopi vi unisca una lettera

a mg.r vescovo, deplorando