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            [1926]


Distinto signore,


Molti Anni sono avevo cominciato a buttar giû un po’ di degli appunti storici

su Pontecurone, che poi non ho potuto continuare, per piû ragioni, non ultima anche perché

anche perché l’archivio di...

Ora m’è capitato tra mano quello zibaldone copione, e m’è ven

e m’è sorto il pensier[o] che liberamente le espongo.

Ella Chi trattò la capito[lazione] Com

Quando nell’assedio del 1155 Tortona si vide pe[rduta] perché Federico Barbarossa,

di[sperando] omai di prenderla poterla espugnare, si appigliò al partito inumano di infettare

le acque, - i Torton[esi] fe dovettero fa costretti a trattare la capitolazione ne incaricici

diedero incarico ad un Pontecuronese, al un santo Abate di Chiaravalle

Brunone da Bagnolo -

E questi trattò la resa con patti di onore per Tortona, patti che concordati, furono

accettati, dal Barbarossa, ma poi non mantenuti.

I Tortonesi potevano uscire dalla città e portarsi quanto potevano

e la città doveva lasciarsi intatta.

Invece ch la fu distrutta rasa al suolo per ben otto giorni con ferro e fuoco.

L’Abate Brunone di Bagnolo ne morì di rammarico.

Io Non so ricordo se Pontecurone abbia dato almeno ad una sua via x

col nome d’un uomo che è tra le piû belle e venerande figure

che possano onorare il nostro nostro paese.

In caso, non crederebbe ella di mettere in...

A In una vigna quasi di fronte a Bagnolo, quando ero ragazzo c’erano ancora i segni

dei resti di d’un castello, - e forse la chiamano ancora