V055T002 V055P001
"Rettamente sa vivere chi rettamente sa pregare."
( S. Agostino )
D e l l a M E D I T A Z I O N E
Che cosa è la Meditazione
Si chiama meditazione l'applicazione seria delle tre potenze
dell' anima sopra qualche verità della fede per cavarne profit_
to spirituale. ( fede o fatto relativo )
Necessità della Meditazione
Della Meditazione cos intesa il grande Sant'Alfonso M. de'
Liguori dice cos: Se la meditazione è necessaria, moralmente
parlando, a tutti i fedeli, come scrisse il dottissimo P. Suarez,
maggiormente ella è necessaria ai Sacerdoti.
Istruz. 5a a' Sac. n 1
Il P. M. Avila poi allontanava dagli ordini sacri quelli che
non erano dediti alla Santa Meditazione. E Don BOSCO scriveva ai servi:
" Meditare sovente..... Chi lascia l'orazione certamente lascia
la vocazione. Ci vuole molta orazione e molta orazione.
(Intr. Reg. mezzi p. cust. la vocazione)
2 Ritenete come perduto quel giorno in cui non avrete fatta
e fatta bene la S. Meditazione. La meditazione sia dunque sopra
tutti vostri pensieri e ritenete come perduto quel giorno in cui
non avrete fatta e fatta bene la S. Meditazione. La Meditazione sia
dunque sopra tutti i vostri pensieri.
Effetti della meditazione
Freno alle passioni = Frequens meditatio carnis afflictio est.
Eccl. 12. 12
Luce alla Mente: lucerna pedibus mens verbum et lumen semitis
meis. (Salm. 118)
Fuoco d'amor di Dio al cuore. In meditatione mea exardescet ignis. Psl. 38,4.
V055P002
Breve modo di farla fruttuosamente
1. PREPARAZIONE REMOTA
1) Leggersi due o tre volte i punti la sera avanti. Proporsi il frutto particolare.
2) Ricordarsene prima d'addormentarsi.
3) Richiamarli appena svegliato
II. PREPARAZIONE PROSSIMA
1) Presenza di Dio e adorazione e pentimento dei peccati con
prop.
Chi son io? chi è Dio? Conosca me, o Signore, conosca Te,
affinché disprezzi me ed ami Te. (S. Agostino)
2) Orazione preparatoria (2)
3) Preludi (3)
III MEDITAZIONE
1) Memoria indaga tutto il punto e ne richiamo 1 il senso
2 la ragione 3 l'estensione.
2 Ne forma come un principio: 1 con la ragione lo inten_
de; 2 con la fede lo crede; 3 con la religione lo ado_
ra.
2)) Intelletto 1) Ne deduce una o più conseguenze pratiche
per la riforma della propria vita.
2) Con varie ragioni, esemp, similitudini, ecc. le per_
suade alla propria volontà.
3) Volonta' 1- Prorompe in affetti di fiducia e di amore verso Dio;
di umiltà e disprezzo verso di sŠ stesso;
di ubbidienza verso i Superiori;
di carità con gli uguali;
di zelo con gli inferiori.
2- Stabilisce uno o più proponimenti pratici, e da os_
servarsi nella giornata
3 Prega nei colloquii (4)
IV RIFLESSIONE
1 Finita la meditazione, vi fa sopra un pò d'esame: La
meditazione fu fatta digne, attente, devote?.
2 Ringrazia chiede perdono. Propone l'emenda e la fe_
deltà.
3 Scrive brevemente i lumi e i proponimenti notabili.
V055P003
( 1 ) P U N T I
Perché la S. Meditazione riesca più facile e più fruttuosa si
suole dividere in varii punti. Ed è regola generale che, meditan_
do, non si deve passare da un punto all'altro, finché si trova
profitto nel primo.
I punti si preparano sopra qualche libro di meditazione. Ot_
timo fra tanti buoni libri di meditazione è il Venerabile P. Daponte,
diviso in sei parti o tomi. Fino alla Pasqua di Risurrezione del
1904 il Daponte è consigliato per uniformità, a tutti quei del_
l'Opera, eccetto gli Aspiranti.
ORDINE DA TENERE
Luned = I novissimi = Parte Ia Meditare novissima tua et in
eternum non peccabis.
Marted= S. Infanzia = Parte II = Per formarci alla vita inte_
riore, che è la scienza dei santi e senza di cui non
si dà vero zelo, figlio dell' amor di Dio.
Mercoled = Vita pubblica e dottrina di G. C. Parte III Per
riformarci secondo la vita di N. Signore e imparare
a nutrire le anime con le dottrine pure che più si
accostano al Centro della S. Chiesa Catt.
Columna et firmamentum veritatis (I Timot.) 3,15
affinchè non simus parvuli flucturantes.Eph. 4, 14
Gioved = Perfezione di Dio e gloria celeste. Parte VI
Venerd = Passione di N. Signore. Parte IV
Sabato = Maria SS. Parte II della 6 = 16
Parte V 33 = 38
Domenica = SS. Sacramento = Parte IV dalla 9 alla
15 Parte VI, 39 44.
Avvertite di mettere sempre il segno dove avete terminato una
volta, per sapere onde abbiate a cominciare l'altra.
Più brevi, ma ottimi autori di meditazioni sono: 1 Daponte
stesso in Compendio; 2 Spinola, Meditazioni; 3 Crasset, Consi_
derazioni per tutti i giorni dell'anno; 4 Avancino, Vita e dot_
trina di Gesù Cristo; Lancizio, Meditazioni; 6 Nepven, Pensie_
ri per tutti i giorni dell'anno.
( 2 ) ORAZIONE PREPARATORIA PER
TUTTE LE MEDITAZIONI
Santo, Santo, Santo!!! O Dio, Voi siete Santo, ed io sono po_
vero peccatore. Con che fronte mi presento al vostro divino co_
spetto? E con quali forze potrà sostenere il lampo della Vostra
Santità e della Vostra giustizia?
Ma non Š, o Dio grande e buono, per insultarvi che mi presen_
to a Voi. E' anzi, per umiliarmi e domandarvi perdono d'avervi
offeso.
Però credo in Voi, o prima e infallibile verità. Spero in Voi,
o prima e immancabile Fedeltà. Amo Voi, o prima e sola Bontà in_
finita e sopra tutte le cose mi pento di avervi dato disgusto coi
V055P004
miei peccati.
Perdonatemi, o Signore, Padre di Misericordia! Non mi ri_
gettate della Vostra presenza; non mi cancellate dal libro
della vita; non mi negate il conforto della Vostra vivifican_
te parola.
Anzi illuminatemi l'intelletto a conoscervi in questa santa
meditazione; infiammate la volontà ad amarvi.
E Voi, o Santissima Vergine e Madre mia del Paradiso, maestra
e modello delle santi meditazioni, componetemi tutti i sentimen_
ti del corpo, applicatemi tutte le potenze dell'anima; s che
questa meditazione riesca a maggior gloria di Dio, ad onore Vo_
stro e a salute dell'anima mia. Amen.
Per Signum Crucis de inimicis nostris libera nos, Deus no_
ster. In Nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. = Amen
ECCELLENZA DI QUEST'OPERA MISSIONARIA
Origine = grano di senape = diffusione = operazioni opera
che prova la vitalità e fecondità perenne della Chiesa = ele_
mento suo principale = ma che si fa con pochi soldi? = Missio_
nar = ora quest'opera sta per attraversare una difficile cri_
si " Stato di Francia= un raffreddamento perchè troppo preziosi
interessi dipendono da quest'opera del Signore = e vi sarà qual_
cuno che si rifiuti? E’ opera di amore di Dio e del prossimo =
qual'è il primo comando?
Chi vuole amare veramente Dio, deve essere sollecito del Suo
onore, deve volere che Dio sia riconosciuto, amato, servito, ado_
rato = ma come questo se non per la propagazione della fede?
( Per propagare fides ex auditu = sostenere i Missionar = O_
pera di amore di Dio = perchè compie i disegni di Dio.
S. Giov. Cap. X
VANTAGGI PERCHE' HA IN SE' L'ATTO PIU' SUBLIME D'AMORE DI
DIO E DEL PROSSIMO
Opera di amore di Dio perchè compie il sospiro del cuore di
Dio, la sua preghiera di essere riconosciuto come Padre = santi_
ficato il Suo nome = propagato il Suo regno = cioè la luce del_
la verità e la grazia.
Descrizione =
Amore del prossimo
Un filosofo moderno disse: Non vi è cosa che allarghi di più
il cuore dell'uomo che la morale grandezza dell'uomo sta nel cuore
che la fede. Mirate come la fede allarga il cuore del
cristiano! Agli occhi suoi essa fa scomparire ogni differenza
di stirpe, di nazionalità diversa, di diversa lingua e costume
diverso e di leggi diverse = e gli addita un fratello = simile
est sui diliges proximum tuum sicut teipsum. = Ora ditemi = se
voi vedeste una persona cadere in una fossa e perire, == ma
chi ha cuore che cosa è che non fa per salvare? = quante ani_
me che periscono = e sono nostri fratelli! Noi sappiamo che
fuori dalla Chiesa non vi è salute.
Riconoscenza! nè lavorate solo pel vantaggio degli altri ma
per voi = Missionario .....