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Anime e Anime !
22 Luglio 1924
Il figlio della Divina Provvidenza con Dio
Venite seorsum in desertum locum et requiescite pusillum : re-
quiescite pusillum - riposate attendendo alla preghiera, riandan-
do la vita passata, facendo una santa e ( occorrendo ) generale
confessione dopo di che troverete la vera pace - medit. i novis-
simi
non molto otto giorni - per assicurare l' affare della no-
stra eterna salvezza, per ricavare frutti spirituali copiosi.
Ma uno degli effetti, dei risultati pratici e' di ordinare e
regolare santamente la nostra vita.
Sant' Ignazio lo dice: Exercitia Spiritualia... ut homo or-
dinet vitam suam.
Ma, nel caso nostro, chi è quest' uomo che deve ordinare la
vita sua?
Non siamo uomini qualunque: ma sacerdoti e Religiosi o giova-
ni avviati a vita religiosa.
Chi dice Sacerdote, e' l' Aeropagita che parla, dice personag-
gio più augusto che vi sia sulla terra.
Sacerdote viene da sacro: religioso viene da religione, da
relegare - legato a Dio, alla Chiesa.
Innocenzo III pone tra Dio e l' uomo: citra Deum sed ultra
hominem, minor Dei, sed major homine; ma certi più vicono a Dio
che all' uomo.
L' Apostolo chiamava Timoteo: Tu autem homo Dei.
Come tra gli astri, nell' ordine fisico, cos tra gli uomini,
nell' ordine morale - ha voluto distinguere i religiosi e i Sa-
cerdoti, ci ha circondati di tanto splendore, affinchè fossimo
lux mundi, duci e regolatori di tutti gli altri.
Sant' Ignazio Epist. II ai Smirn. Omnium apex est sacerdotium.
Se noi siamo o dobbiamo essere uomini di Dio: tu autem homo
Dei.
Vediamo subito come il figlio della Divina Provvidenza deve
ordinare la vita con Dio, deve vivere con Dio.
I venti più forti sibilano sui monti e battono le quercie -
noi siamo i più battuti, i più presi di mira - in guerra gli
ufficiali - i più esposti alle battaglie, ai pericoli.
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Con Dio - in relazione con Dio
Perchè possiamo compiere bene tutti i nostri doveri verso Dio,
e' necessario amare Dio.
Tutto il resto è nulla, vuotare il cuore,e riempirlo di Dio
e del suo spirito - Don Bosco e Alimonda l' unione con Dio.
Gesù ci ha trattati con atti di preferenza: siamo i beniami-
ni di Dio. Non avra' diritto ad una risposta affermativa quan-
do ci dice al cuore: diligis me plus his? ma pur troppo che molte
volte non abbiam coraggio di rispondere: Tu scis quia amo te.
La mancanza di pieta' d' amor di Dio si comincia a constatare
nell' incuria che si nota nella pieta' e nelle cose del divin
culto.
Il Religioso e Sacerdote fervente - pulitezza, splendore in
tutto ciò che tocca più da vicino il SS. Sacramento, l' alta-
re, il tabernacolo, la Costa la balaustra, la lampada, i vasi sacri.
Ah meglio la sala di ricevimento e la camera del Direttore
che la Chiesa e la Cappella del Sacramento, non solo e' debole
l' amore ma la fede - Pio VIII - Il figlio della divina Provvi-
denza per aver diritto di ripetere ogni giorno al Signore: Tu
scis quia amo Te, deve col fatto e prima potergli dire: Domine,
dilesti decorem domus tuae.
Tutto in fretta - prep. ringr. S. Messa ( cerimonie ) - Offi-
cio-Rosario - storpiando parole - strapazzando cerimonie.
Sancta sancte tractanda sunt.
Un Sacerdote venuto
Mi lascio tagliar il collo se quello è un prete di Don Orio-
ne. - E perchè non può esserlo? Dal modo di stare all' altare,
di pregar male, di parlare quando va in processione, di ridere
in Chiesa, di sghignazzare in sacristia - si vede che e' impos-
sibile che possa essere dei vostri.
E' necessario l' anima della pieta' l' amore di dio in un fi-
glio della Divina provvidenza per conseguire il fine proprio
della Congregazione - pesca delle anime de' Confratelli e degli
alunni - de' Confratelli Ordinavit in me charitatem. - Ma se
non c'Š fuoco d' amor santo, che potra' mai fare?.
Il Signore predilesse sempre il ritiro e rese spesso la so-
litudine teatro delle sue meraviglie e prodigi. Egli suole di-
spensare le sue grazie e parlare alle anime nella solitudine,
nella preghiera, nel silenzio, nella meditazione.
Giacobbe mirabile visione - in una solitaria campagna.
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Il popolo ebreo e' fatto oggetto dei prodigi di Dio nel de-
derto.
Mose' - nella solitudine monte Oreb )
Mose' si ritira sul monte = ed e' fatto degno di parlare con
Dio e ricevere la sua legge.
Al profeta Elia e' mostrata la gloria del Signore, ma sul Car-
melo.
Giovanni Battista nel deserto.
Gesù nacque nel silenzio, si ritirò nel deserto.
Ieri Vangelo Moltiplico' i pani nella solitidine.
Gli Apostoli erano condotti nel deserto.
Gli Apostoli ricevettero lo Spirito Santo nel Cenacolo ( medi-
tazione - preghiera ) - Gli Ordini Religiosi.
Non vengo con la pretesa d' insegnarvi ma per fare gli Eser-
cizii con voi.
Ci istruiremo insieme
Osea: Ducam eam in solitudinem et loquar ad cor ejus.
Pregi degli Esercizii:
eccellenza - per acquistarne la stima.
Utilita' - per averne vivo desiderio.
Necessita' - per spingere la volonta' a determinarsi ad ab-
bracciare ciò che di utile e di eccellente ci verra' messo in-
nanzi dalla ragione e dalla fede.
Eccellenza - furono ispirati da Dio, dettati dalla SS. Vergi-
ne, approvati dalla Santa Sede Apostolica - proposti dalla Chie-
sa con somme lodi: raccomandati con autorita'. Più Pontefici
con le loro Bolle Alessandro VII Benedetto XIV Libro d'oro.
Uomini cospicui per dignita', santita', dottrina - ( Paolo
III Ven,le Ludovico da Ponte, Lancisio Alessandro.
Questo ci sia di eccitamento a farli con fervore.
Maledictus qui facit opus Dei negligenter. I grandi Santi.
O beata solitudo o sola beatitudo