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APPUNTI PER ESERCIZII SPIRITUALI
1) Amor di Dio - preghiera. Non sa parlare agli uomini di Dio
chi degli uomini s Dio molto non parla - Fariseo e pubblicano - ora-
zione del giusto e' la chiave del Cielo - far pregare i piccoli.
Catechismo - pulsate - Pater Noster - Mose'.
unione con Dio - si deve vedere nelle Case - l' incuria nelle
cose di Dio - tutta la pulitezza e splendore possibile nella Casa
di Dio - aver cura di tutto cio' che tocca da vicino il Santissimo
Sacramento, l' altare il tabernacolo, la balaustra, la lampada, i
vasi sacri, gli ornamenti sacri.
Meglio adornate e pulite le sale di ricevimento e la camera del
Direttore che la Chiesa - Debole amore: debole fede - Pio VIII
Domine dilexi decorem Domus tuae.
Lo spirito di pieta' e' il più prezioso tesoro delle nostre Case.
La Superiora della Casa; la Madonna.
2) Cerimonie - canto gregoriano - suono - ( il canto gregoriano
e' fattore potente di vocazioni - Don Adaglio.
Vae tibi si vas devotionis in te essicatus fuerit.
Confessioni - pregare bene.
Lo spirito della Congregazione.
3) Buon esempio - L' esatta osservanza delle regole e' quella
che tira i favori del Cielo. - L' osservanza ci conserva e innalza:
la rilassatezza ci abbatte e distrugge - Le vocazioni crescono
o diminuiscono in ragion diretta dell' obbedienza e osservanza.
L' avvenire della Congregazione non dipende che dalla santita' e
buon esempio della nostra vita. In generale la nostra Congregazio-
ne ha eccellente spirito = Inspice et fac secundum exemplar - Carit…
e unione coi fratelli. -
Fecit enim mirabilia in vita sua - fecit miserabilia.
Coepit facere - esempio! Nemo dat quod non habet.
Si caput dolet omnia membra dolent. Via gli scandalosi - Non bat-
tere mai.
Verbo et exemplo exempla trahumt - Vox oris sonat Vox operis
tonat.
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4) Prudenza - sentire due campane, - quella dell' accusato
e dell' accusatore - Filippo II nelle accuse si turava un' orec-
chio: lo aprirò, diceva, quando verra' l' altro accusato a discol-
parsi.
Certe cose che a primo annuncio sembrano travi, non sono che pa-
glia. == Dite il vostro parere separatamente, che uno non senta
quanto si dice all' altro.
Secreto di famiglia - L' ottimo nemico del bene - Dipendete dal
Direttore. - Fuggite la testardaggine, e' il difetto delle teste
piccole.
Non criticate quelle che furono prima di voi. - Non accentrate
- l' accentramento e' il peggiore sistema di educazione - fatevi
aiutare dove potete, ma un po' da tutti lo stesso peso, la stessa
misura con tutti - ho bisogno di te: mi faresti il tal piacere.
Lavoro e temperanza - S. Tommaso d' Aquino - Laboremus - lavoro!
lavoro! - via "il sommum" et accidia - via i pigri e i golosi - via il
"cubiculum otiositatis".
Intemperantia et castitas non possunt simul habitare - si li-
gnum tollimus - ignis extinguitur - vitto frugale - via le bot-
tiglie.
poverta' La cumpagnia di toc - siamo non proprietarii ma ammi-
nistratori - i bauli - 3 bauli - alcuni spendono, spendono l' osso
del collo - le grandi e costose passeggiate - economia, illumina-
zione, combustibili, vitto, vestito niente viaggi per necessita'. -
Quae sua sunt quaerunt, non quae Jesu Christi.
agli ammalati nulla manchi.
Mortificazione - Prima cosa assoggettarsi in tutto alla vita comune.
Maxima poenitentia vita ( comunis )- Niente fumare, niente presa-
re. - I nostri Missionar d' Oriente.
docilita' coi Superiori - Amarli obbedirli con prontezza esatez-
za, allegria. - San Placido. - pregare per loro. Mementote praepo-
sitorum vestrorum.
Via i sussurroni, i malcontenti, i mormoratori.
Obbedite al vostro Direttore sicut Christo in semplicitate cor-
di vestri. - Scrivere al Superiore: qui abscondit... non dirigetur.
Non si leggono: in due buste - con entro riservata Ch,co tale.
Trattate tutti allo stesso modo - come fratelli, non come Supe-
riori. - Con carita' - Charitas patiens est, benigna est: omnia suf-
fert: omnia sustinet - con caratteri indocili, strani, senza edu-
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cazione, riottosi. - Animateli ai Sacramenti. - Confortateli -
Giocate con essi. - Gesù per transit benefaciendo: fate del be-
ne, del bene, del bene! Via le sdolcinature, i tenerismi d' ogni
genere e certe scempiaggini Maxima debetur puero reverentia.
Il s datelo volentieri, il no fatelo sospirare.
Feste religiose passeggiate, teatrini, canti, scoutismo - ri-
creazioni svariate e non prolungate, il massimo un' ora e un quar-
to. - Unione tra di voi.
Attenti alla loro sanita' - correnti d' aria umidita' - nei mesi con r
non fermarsi al freddo sudati - il mangiare e bere troppo - o trop-
po poco, non passare da un luogo all' altro, dal caldo al fred-
do senza ripari - non fate inutile spreco di voce insegnando - non vi
applicate subito dopo la refezione. - Via i salutisti: qui medice
vivit, modice vivit. Chi va avanti a furia di droghe, di rimedi
finisce di rovinarsi la salute. - Allegria - via i malinconici -
occhio ai crocchi, a chi non gioca - Sempre una buona parola.
Omnia videas: multa dissimulas pauca corrigas - Vedere tutto
dissimulare molto - correggere poco. Confessori Confessori
Portineria
Iddio non ci chiedera' conto se ne avremo fatte delle celebrita'
ma degli onesti e dei santi. Catechismo e ben preparati.
Come trattarli? docendo, non jubendo: monendo, non minando -
persuasione,prudenza, pazienza,preghiera - moralita' moralita'.
Taglio inesorabile, - dopo fatta inutilmente la correzione.
Si potra' tollerare la Ia volta; ma sarebbe meglio cacciarlo ad
dirittura poichè per la speranza dell' emmenda di uno, ci esponia-
mo al pericolo di perderne molti. - Separare l' appestato e al-
lontanarlo.
Rendiconto darli sempre
Istruirci nelle scienze sacre - filosofia teologia - Sacra Scrit-
tura la scienza dei santi = scientia sanctorum ( discorso sui mi-
racoli). Scienze divine, scienze umane, tutti studiano.
Dei preti e dei Religiosi che ne sanno meno che i secolari.
Num quid potes caecus caecum dicere ?
i Salesiani ogni ordine e nella cultura sana - soda.
A casa? ci si va come quando si gioca a bara rotta: si arriva
a bara e si riparte subito. Inimici hominis, domestici ejus.
La vostra casa e' questa.
Benedetta sii tu, o citta' santa', imperocchè per te molte ani-
me si salveranno e in te molti servi di Dio abiteranno, e di te
molti saranno eletti al regno di vita eterna.
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== 51 ==
Arcangelo Tobia - i nostri Angeli. -
Benedicite Deum coeli e terrae, quia fecit vobiscum misericor-
diam suam - senza alcun nostro merito, anzi con tanti demeriti -
quante grazie in questi santi Esercizii - esortazioni del Confes-
sore, ispirazioni, buoni esempii la necessita', il dovere di sor-
gere da un abisso, di scuoterci da freddezza e indolenza, di cor-
reggere la nostra condotta, di zelare la nostra perfezione e la sal-
vezza delle anime.
Domine probasti me et cognovisti me: tu cognovisti sessionem
meam et resurrexionem meam - mi hai provato e hai conosciuto l'a-
bisso della mia miseria in cui giaceva.
Benedicite Deum quia fecit nobiscum misericordiam suam .
La perseveranza e' virtù speciale per la quale facciamo continua-
re in noi il bene finche' sia consumato.
Qui perseveraverit usquem in finem hic salvus erit. (Matt. X)
Nei cristiani non si ricerca il principio, ma il fine. - Sola
perseverantia coronatur - Suor Giustiniani: porta del cielo. Ave-
te cominciato bene: ringraziatene il Signore.
Avete messo mano all' aratro? Avete cominciato a viver bene?
ora più che mai temete e pregare. Figliuolo, ora prepara la tua ani-
ma alla battaglia, - far forza.
Timore - Vigilate et orate ut
( Non andare con le massime del mondo diprezzare il mondo Via
dai pericoli guai se cedete.
Consolazione - Disegno di Dio su di noi - aiuto che ci dara'.
Spera in Domino et fac bonitatem. - In te, Domine spes mea -
Ardentissima brama e carita' - di riuscire ad ogni costo a santifi-
care noi e a salvare molte anime.
Avanti! Glorificantes et laudantes Deum
Eucaristia - Madonna (Ave Maria e Avanti !
A Sebaste in Armenia sotto Licinio I,peratore ci furono 40 sol-
dati cristiani che diedero splendido testimonio della loro fede
in Cristo tra i più crudeli tormenti.
Fili, accedens ad servitutem Dei, praepara animam tuam ad tenta-
tionem.
1) Fuga delle occasioni del peccato - e' il più grande dei con-
sigli e il fondamento della religione. ( Qui amat periculum in
illo peribit.
2) Confessarsi e Comunicarsi bene e regolarmente.
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3) Divozione alla Madonna.
4) Presenza di Dio - Giuseppe : E come oserà fare del male
alla presenza di Dio?
== 52 ==
Il primo grado dell' umilta' e' l' obbedienza - La gemma del-
la nostra Congregazione. - Nelll' obbedienza vi e' tutta la per-
fezione della religione.
P. De Levuardis - Regola: "Obbedienza" - non c' era altro vo-
to - con essa non solo offriamo a Dio i beni di fortuna, non so-
lo il corpo, ma i beni dell' anima: il giuduzio, la volonta': la
virtù dell' obbedienza ha questa preminenza su le altre ha tut
ta la perfezione della Regola (Bonaventura ).
Tota religionis perfectio in propriae voluntatis abdicatione
consistit.
Virtù più difficile delle altre. -
Esige da noi una più grande vittoria su noi stessi - mente, vo-
lonta' speditezza di azione - qualunque cosa contraria al genio
e repugnante. Dobbiamo fortemente animarci
Pregi dell' Ubbidienza
Ci rende simili a Gesù -Non venni per fare la mia volonta'
ma di colui che mi mandò.
poteva esimersi - Egli Dio etc - nessuno obbed più di lui -
volonta' del Padre quae placita sunt Ei facio sempre.
Discepoli al pozzo di Sichem - Meus cibus est ut faciam volun-
tatem ejus qui misit me, fanciullo - Fuit obediens usque
Diede la vita ne perderetem obedientiam - S. Bernardo.
Per essa offriamo il sacrificio più accetto.
non vittime ,non olocausti, melior est obedientia quam victi-
me. - Sacrificium Deo spiritus contribulatus, cioè volonta'
umiliata.
Contiene l' esercizio di tutte le virtù.
San Gregorio - Obedientia sola virtus est,quae virtutes cae-
teras inserit, insertasque custodit.
Crede nei Superiori Iddio - Spera in Dio e fedele agisce pruden-
temente lasciandosi guidare.
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Teologali F. Sper. C.
Cardinali - Prudenza - Temperanza - Giustizia - Fortezza.
Morali: umilta', masuetudine, pazienza, abnegazione, lavoro,
sacrificio, mortificazione, preghiera.
Ci apporta la massima pace
tranquillitas ordinis - Ordine e' quando regoliamo la nostra
volonta' secondo il volere divino - unione di volonta'.
Deus pacis - Chi fa la sua volonta' - questa pace non la può pro-
prio godere - San Pier Damiani: Chi si spoglia della propria vo-
lonta', si toglie di dosso un insoffribile peso.
Motivi di obbedire
E' assoluto dovere - Dio lo comanda.
Omnis potestat a Deo - Obedite praepositis vestris et subia-
cete eis.
I Superiori rappresentano Gesù Cristo.
Giov. Climaco Monaco da 40 anni in piedi digiuno per due ore
intere - Ho pensato che il Superiore rappresenta Gesù Cristo.
S. Filippo - incolpati delle disobbedienze = non dell' obbe-
dienza - Il conto lo daranno i Superiori.
San Gerolamo: più merito cibo - che propria volonta'digiuno.
Due sorta di beati = inferiori e superiori.
Ven. Caterina da Cardona - Carmelitano scalzo - fascina legna.
Qui vos audit me audit - Non servientes, quasi hominibus pla-
centes, sed ut servi Christi facientes voluntates Dei (Paolo)
Come a Gesù in persona - Egli ci comanda per mezzo dei Superio-
ri per nostro profitto e sicurezza. - Nulla ci arrichisce di più
che l' obbedire. San Pier Damiani chiama la propria volonta' :
Destruxit magna virtutum.
Berengaria - solo la persona di Gesù Cristo
Modo di obbedire
Stesso modo di sentire - capo - membra - non tiepidamente
Ut id ipsum omnes sapiant et dicant.
A tutti i Superiori. - Come in un esercito - obbedire ove mag-
giore e' il sacrificio a chi comanda dolce, a chi agro - a chi con
parole secche, recise, di qualunque indole, tratto, maniera.- Anche
più ignoranti, più giovani di voi.
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In tutto - facili e difficili - gradevoli repugnanti, umilianti.
Esporre con rispetto e modestia se ci fossero pericoli o dif-
ficolta'. - Niente cercare niente rifiutare.
Come obbedire i tre gradi dell' ubbidenza
prontezza lettera d' oro - volonta' - via ogni indugio, tardan-
za - i Gesuiti - come gli Angeli - prontezza nell' eseguire.
Gli Apostoli seguirono subito - Zaccheo - Paolo.
semplicita' S. Tommaso - S. Colombano - San Placido.
Obbedite nella semplicita' del cuor vostro (Eph. VI.5) senza giu-
dicare. - Dei figli di Dio si legge: et erunt omnes docibiles Dei
sacrificare il proprio giudizio - hilarem datorem diligitis Deus -
l' obbedire con pena - con mormorazione e querele, con occhi foschi
e volto abbattuto, con aria triste e malinconica - Come quei buoi
dell' arca che mettevano fuori continui muggiti.
Con giubilo, con giovialita', con sincerita', con cordialita' -
non rendiamo gravoso l' ufficio dei Superiori: et cum gaudio hoc
faciant et non gementes.
Santa Rita - pianta, tre anni, Samuele.
Parole di Don Bosco: Se voi eseguirete l' obbedienza nel modo
indicato, vi posso accertare nel nome del Signore che passerete in
Congregazione una vita veramente tranquilla e felice"".
== 53 ==
Il peccato mortale
Daniele a Babilonia - Mostro - - ecce quem colebatis = Scito et
vide quia malum et amarum est relizuisse Dominum Deum tuum.
Che e' il peccato?. Delicta quis intelligit? Ne' uomo in terra, ne'
Angelo in cielo, ne' creatura alcuna può penetrare a fondo il gran
male che e' un oltraggio all' infinita maesta' di Dio. - San Tomma-
so e la ragione stessa. - L' ingiuria e' tanto maggiore quanto pi—
elevata e' e sublime la persona che la riceve - etc. ingiurua contro
l' infinita maesta' di Dio e' più vile la persona che la fa.
Chi e' Dio ? - Daniele - il re immortale dei secoli: la sua po-
tenza infinita la sua sapienza infinita la sua bonta' infinita - il
creatore di tutto - la sua legge.
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E l' uomo? Alfieri nel Saul e tutti gli uomini: Ecce gentes qua-
si stilla situlae come una stilla d' acqua. E noi peccatori che ab-
biamo fatto? = Quis est Deus ut audiam vocem eius? Confregisti ju-
gum meum: rupisti vincula mea et dixisti non serviam. - Contempse-
runt judicia mea, spreverunt me.
In manus eius statera dolosa - bilancia: da una parte Dio dal-
l' altra quella vile soddisfazione. Propter pugillum hordei. Cri-
sto e Barabba.
Tetendit adversum Deum manum suam. - E chi e'? Padre. Patrem no-
lite vocare vobis super terram: unus est pater vester qui in coelis
est ( Matt. 22 )
Si ergo Pater ego sum, ubi est honor meus? - Quid feci tibi
aut inquo contristasi.....
Vulneratus est propter iniquitates vestras, attritus est propter
scelera nostra.
Rursum crucufigentes filium Dei == irrugit clamore magno.=
Luthere, Luthere, qualem patriam perdidisti! - Cosa hai perduto. =
Paradiso, non sei più per me !
e' un' ingiustizia fatta a Dio Creatore.
Ricrocifissione di Dio Redentore.
danni che ci cagiona: - ci spoglia della grazia santificante,
della figliolanza di Dio, del diritto alla eredita' del cielo - ci
rende figli del diavolo, rei di eterno suplizio, ci spoglia di tutti
i meriti e opere buone, ci assogetta a mille temporali castighi e
affretta il sommo di tutti: la morte
propter peccatum mors. - Imperatore Anastasio pei suoi peccati
gli apparve un uomo venerando con un gran libro: aperse il libro e
scrivendo gli disse: ti cancello per la perversita' dei tuoi pecca-
ti 14 anni di vita ( Baron. ). Un fulmine lo colp.
Una cosa può impedirci di salvarci:il peccato, oppressi dai no-
stri peccati alziamo gli occhi siete crocifisso - dolore e dete-
stazione dei peccati.
Multiplicatae sunt iniquitates meae super capillos capitis mei.
S-an Giov. Grisostomo - hic homo non timet nisi peccatum - esilio
confisca dei beni, prigionia- morte niente - Miserere.
S. Gaetano - si ammalo' di dolore e mor. S. Stanislao Koscka e S.
Giuliana Falconieri svenivano al solo sentire nominar peccato. S. Lui-
gi sveniva.