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V055T018                                                                                V055P078


                                    APPUNTI    PER    ESERCIZII    SPIRITUALI



      1)    Amor di Dio -    preghiera. Non sa parlare agli uomini di Dio

chi degli uomini s Dio molto non parla - Fariseo e pubblicano - ora-

zione del giusto e' la chiave del Cielo    -    far pregare i piccoli.

Catechismo -    pulsate - Pater    Noster - Mose'.

      unione con Dio - si deve vedere nelle Case - l' incuria nelle

cose di Dio - tutta la pulitezza e splendore possibile nella Casa

di Dio - aver cura di tutto cio' che tocca da vicino il Santissimo

Sacramento, l' altare il tabernacolo, la balaustra, la lampada, i

vasi sacri, gli ornamenti sacri.

      Meglio adornate e pulite le sale di ricevimento    e la camera del

Direttore che la    Chiesa - Debole amore: debole fede - Pio VIII

      Domine dilexi decorem Domus tuae.

      Lo spirito di pieta' e' il più prezioso tesoro delle nostre Case.

      La Superiora della Casa; la    Madonna.


      2)    Cerimonie - canto gregoriano - suono - ( il canto gregoriano

e' fattore potente di vocazioni    -    Don Adaglio.

      Vae tibi si vas devotionis      in te essicatus fuerit.

      Confessioni - pregare bene.

      Lo spirito della    Congregazione.


      3)    Buon esempio - L' esatta osservanza delle regole e' quella

che tira i favori del Cielo. - L' osservanza ci conserva e innalza:

la rilassatezza      ci abbatte e distrugge - Le vocazioni    crescono

o diminuiscono in ragion diretta dell' obbedienza e osservanza.

      L' avvenire della Congregazione non dipende che dalla santita' e

buon esempio della nostra vita.    In generale la nostra Congregazio-

ne ha eccellente spirito = Inspice et fac secundum exemplar - Carit…

e unione coi fratelli. -

      Fecit enim mirabilia in vita sua - fecit miserabilia.

      Coepit facere - esempio!    Nemo dat quod non habet.

      Si caput dolet omnia membra dolent.    Via gli scandalosi - Non bat-

tere mai.

      Verbo et exemplo    exempla trahumt - Vox oris sonat    Vox operis

tonat.

   

                                                                                                V0055P079


      4)    Prudenza - sentire due campane, -    quella    dell' accusato

e dell' accusatore - Filippo II nelle accuse si turava un' orec-

chio: lo aprirò, diceva, quando verra' l' altro accusato a discol-

parsi.

      Certe cose che a primo annuncio sembrano travi, non sono che pa-

glia. ==    Dite il vostro parere separatamente, che uno non senta

quanto si dice all' altro.

      Secreto di famiglia - L' ottimo nemico del bene - Dipendete dal

Direttore. -    Fuggite la testardaggine, e' il difetto delle teste

piccole.

      Non criticate quelle che furono prima di voi. -    Non accentrate

- l' accentramento e' il peggiore sistema di educazione - fatevi

aiutare dove potete, ma un po' da tutti lo stesso peso, la stessa

misura con tutti - ho bisogno di te: mi faresti il tal piacere.


      Lavoro e temperanza - S. Tommaso d' Aquino - Laboremus - lavoro!

lavoro! - via "il sommum" et accidia - via i pigri e i golosi - via il

"cubiculum otiositatis".

      Intemperantia et castitas non possunt simul habitare    - si li-

gnum tollimus - ignis extinguitur -    vitto frugale - via le bot-

tiglie.

   

      poverta'    La cumpagnia di toc - siamo non proprietarii ma ammi-

nistratori - i bauli - 3 bauli - alcuni spendono, spendono l' osso

del      collo - le grandi e costose passeggiate - economia, illumina-

zione, combustibili, vitto, vestito    niente viaggi per necessita'. -

Quae sua sunt quaerunt, non quae Jesu Christi.

      agli ammalati nulla manchi.


      Mortificazione - Prima cosa assoggettarsi in tutto alla vita comune.

Maxima poenitentia vita ( comunis )-    Niente fumare, niente presa-

re. - I nostri    Missionar d' Oriente.


      docilita' coi Superiori - Amarli obbedirli con prontezza    esatez-

za, allegria. - San Placido. - pregare per loro.    Mementote praepo-

sitorum      vestrorum.

      Via i sussurroni, i malcontenti, i mormoratori.

      Obbedite al vostro    Direttore sicut Christo in semplicitate cor-

di vestri. -    Scrivere al    Superiore: qui abscondit... non dirigetur.

Non si leggono: in due buste - con entro riservata    Ch,co tale.

      Trattate tutti allo stesso modo - come fratelli, non come Supe-

riori. - Con carita' - Charitas patiens est, benigna est: omnia suf-

fert: omnia sustinet -    con caratteri indocili, strani, senza edu-


                                                                                                V055P080


cazione, riottosi. - Animateli ai Sacramenti. - Confortateli -

Giocate con essi. - Gesù per transit benefaciendo: fate      del be-

ne, del bene, del bene!    Via le sdolcinature, i tenerismi d' ogni

genere e certe scempiaggini    Maxima debetur puero reverentia.

      Il s datelo volentieri, il no fatelo sospirare.

      Feste religiose passeggiate, teatrini, canti, scoutismo - ri-

creazioni svariate e non prolungate, il massimo un' ora e un quar-

to. - Unione tra di voi.

      Attenti alla loro sanita' - correnti d' aria umidita' - nei mesi con r

non fermarsi al freddo sudati - il mangiare e bere troppo - o trop-

po poco, non passare da un luogo all' altro, dal caldo al fred-

do senza ripari -    non fate inutile spreco di voce insegnando - non vi

applicate subito dopo la refezione. - Via i salutisti:    qui medice

vivit, modice vivit.    Chi va avanti a furia di droghe, di rimedi

finisce di rovinarsi la salute. - Allegria - via i malinconici -

occhio ai crocchi, a chi non gioca -    Sempre una buona parola.

      Omnia videas: multa dissimulas pauca corrigas    -    Vedere tutto

dissimulare molto - correggere poco. Confessori Confessori

      Portineria

      Iddio non ci chiedera' conto se ne avremo fatte delle celebrita'

ma degli onesti e dei santi. Catechismo e ben preparati.

      Come trattarli?    docendo, non jubendo: monendo, non minando -

persuasione,prudenza, pazienza,preghiera    -    moralita'    moralita'.

      Taglio inesorabile, - dopo fatta inutilmente la correzione.

      Si potra' tollerare la Ia volta; ma sarebbe meglio cacciarlo ad

dirittura poichè per la speranza dell' emmenda di uno, ci esponia-

mo al pericolo di perderne molti. - Separare l' appestato e al-

lontanarlo.


      Rendiconto    darli sempre

      Istruirci nelle scienze sacre - filosofia teologia - Sacra Scrit-

tura la scienza dei santi = scientia sanctorum ( discorso sui mi-

racoli).    Scienze divine, scienze umane, tutti studiano.

      Dei preti e dei Religiosi che ne sanno meno che i secolari.

      Num quid potes caecus caecum dicere ?

      i Salesiani ogni ordine e nella cultura sana - soda.


      A casa?    ci si va come quando si gioca a bara rotta: si arriva

a bara e si riparte subito.    Inimici hominis, domestici ejus.

      La vostra casa e' questa.

      Benedetta sii tu, o citta' santa', imperocchè per te molte ani-

me si salveranno e in te molti servi di Dio    abiteranno, e di te

molti saranno eletti al regno di vita eterna.


                                                                                                V055P081


                                                        ==    51    ==



      Arcangelo Tobia -    i nostri Angeli. -

      Benedicite Deum coeli e terrae, quia fecit vobiscum misericor-

diam suam    -    senza alcun nostro merito, anzi con tanti demeriti -

quante grazie in questi santi    Esercizii - esortazioni del Confes-

sore, ispirazioni, buoni esempii    la necessita', il dovere di sor-

gere da un abisso, di scuoterci da freddezza e indolenza, di cor-

reggere la nostra condotta, di zelare la nostra perfezione e la sal-

vezza delle anime.

      Domine probasti me et cognovisti me: tu cognovisti sessionem

meam et resurrexionem meam - mi hai provato e hai conosciuto l'a-

bisso della mia miseria in cui giaceva.

      Benedicite Deum quia fecit nobiscum misericordiam suam .


      La perseveranza e' virtù speciale per la quale facciamo continua-

re in noi il bene    finche' sia consumato.

      Qui perseveraverit usquem in finem hic salvus erit. (Matt. X)

      Nei cristiani non si ricerca il principio, ma il fine. - Sola

perseverantia coronatur    -    Suor Giustiniani: porta del cielo. Ave-

te cominciato bene: ringraziatene il    Signore.

      Avete messo mano all' aratro?    Avete cominciato a viver bene?

ora più che mai temete e pregare. Figliuolo, ora prepara la tua ani-

ma alla battaglia, - far forza.


      Timore - Vigilate et orate ut

      ( Non andare con le massime del mondo    diprezzare il mondo    Via

dai pericoli    guai se cedete.

      Consolazione - Disegno di Dio su di noi - aiuto che ci dara'.

Spera in Domino et fac bonitatem. -    In te, Domine spes mea -

      Ardentissima brama e carita' - di riuscire ad ogni costo a santifi-

care noi e a salvare molte anime.

      Avanti! Glorificantes    et laudantes Deum

      Eucaristia    -    Madonna (Ave Maria e Avanti !


      A Sebaste in Armenia sotto Licinio I,peratore ci furono 40 sol-

dati cristiani che diedero splendido testimonio della loro fede

in Cristo tra i più crudeli tormenti.

      Fili, accedens ad servitutem Dei, praepara animam tuam ad tenta-

tionem.

      1)    Fuga delle occasioni del peccato - e' il più grande dei con-

sigli e il fondamento della religione. ( Qui amat periculum in

illo peribit.


      2)    Confessarsi e Comunicarsi bene e regolarmente.


                                                                                                V055P082


      3)    Divozione alla Madonna.

      4)    Presenza di Dio - Giuseppe : E come oserà fare del male

alla presenza di Dio?



                                                      ==    52    ==


      Il primo grado dell' umilta' e' l' obbedienza    -    La gemma del-

la nostra Congregazione.    -    Nelll' obbedienza vi e' tutta la per-

fezione della religione.

      P. De Levuardis - Regola: "Obbedienza" - non c' era altro vo-

to - con essa non solo offriamo a Dio i beni di fortuna, non so-

lo il corpo, ma i beni dell' anima: il giuduzio, la volonta': la

virtù dell' obbedienza ha questa preminenza    su le altre ha tut

ta la perfezione della Regola (Bonaventura ).

      Tota religionis perfectio in propriae voluntatis abdicatione

consistit.


      Virtù più difficile delle    altre. -

      Esige da noi una più grande vittoria su noi stessi - mente, vo-

lonta'    speditezza di azione - qualunque cosa contraria al genio

e repugnante.    Dobbiamo fortemente animarci


                                                  Pregi dell' Ubbidienza

      Ci rende simili a    Gesù -Non venni per fare la mia volonta'

ma di colui che mi mandò.

      poteva esimersi - Egli Dio etc - nessuno obbed più di lui -

volonta' del Padre quae placita sunt Ei facio sempre.

      Discepoli al pozzo di Sichem - Meus cibus est ut faciam volun-

tatem ejus qui misit me, fanciullo - Fuit obediens usque

      Diede la vita ne perderetem obedientiam - S. Bernardo.


      Per essa offriamo il sacrificio più accetto.

      non vittime ,non olocausti, melior est obedientia quam victi-

me.    -    Sacrificium Deo spiritus contribulatus, cioè volonta'

umiliata.


      Contiene l' esercizio di tutte le virtù.

      San Gregorio - Obedientia sola virtus est,quae virtutes    cae-

teras inserit, insertasque custodit.

      Crede nei Superiori Iddio - Spera in Dio e fedele agisce pruden-

temente lasciandosi guidare.


                                                                                                V055P083         


      Teologali F. Sper. C.

      Cardinali - Prudenza - Temperanza - Giustizia - Fortezza.

      Morali:    umilta', masuetudine, pazienza, abnegazione, lavoro,

sacrificio, mortificazione, preghiera.


     Ci apporta la massima pace

      tranquillitas ordinis - Ordine e' quando regoliamo la nostra

volonta' secondo il volere divino - unione di volonta'.

Deus pacis - Chi fa la sua volonta' -    questa pace non la può pro-

prio godere - San Pier Damiani: Chi si spoglia della propria vo-

lonta', si toglie di dosso un insoffribile peso.



                                                Motivi    di    obbedire


      E' assoluto dovere    -    Dio lo comanda.

      Omnis potestat a Deo - Obedite praepositis vestris et subia-

cete eis.


      I Superiori rappresentano Gesù Cristo.

      Giov. Climaco    Monaco da 40 anni in piedi digiuno per due ore

intere - Ho pensato che il    Superiore rappresenta Gesù Cristo.

      S. Filippo - incolpati delle disobbedienze = non dell' obbe-

dienza - Il conto lo daranno i    Superiori.

      San Gerolamo: più merito cibo - che propria volonta'digiuno.

      Due sorta di beati = inferiori e superiori.

      Ven. Caterina da Cardona - Carmelitano scalzo - fascina legna.

      Qui vos audit me audit    -    Non servientes, quasi hominibus pla-

centes, sed ut servi Christi facientes voluntates Dei (Paolo)

      Come a Gesù in persona - Egli ci comanda per mezzo dei Superio-

ri per nostro profitto e sicurezza. - Nulla ci arrichisce di più

che l' obbedire.    San Pier Damiani chiama la propria volonta' :

Destruxit magna virtutum.

      Berengaria - solo la persona di    Gesù Cristo



                                                      Modo    di    obbedire


      Stesso modo di sentire - capo - membra    -    non tiepidamente

      Ut id ipsum omnes sapiant et dicant.


      A tutti i Superiori. - Come in un esercito - obbedire ove mag-

giore e' il sacrificio a chi comanda dolce, a chi agro - a chi con

parole secche, recise, di qualunque indole, tratto, maniera.- Anche

più ignoranti, più giovani di voi.


                                                                                                V055P084


      In tutto - facili e difficili - gradevoli repugnanti, umilianti.

Esporre con rispetto e modestia se ci fossero pericoli o dif-

ficolta'. - Niente cercare    niente rifiutare.


      Come obbedire    i tre gradi dell' ubbidenza

      prontezza lettera d' oro    -    volonta' - via ogni indugio, tardan-

za - i    Gesuiti - come gli Angeli - prontezza nell' eseguire.

      Gli Apostoli seguirono subito - Zaccheo - Paolo.


      semplicita'    S. Tommaso - S. Colombano - San Placido.

      Obbedite nella semplicita' del cuor vostro (Eph. VI.5)    senza giu-

dicare.    -    Dei figli di Dio si legge: et erunt omnes docibiles Dei

sacrificare il proprio giudizio    -    hilarem datorem diligitis Deus -

l' obbedire con pena - con mormorazione e querele, con occhi foschi

e volto abbattuto, con aria triste e malinconica -    Come    quei buoi

dell' arca che mettevano fuori continui muggiti.

      Con giubilo, con giovialita', con sincerita', con cordialita' -

non rendiamo gravoso l' ufficio dei    Superiori: et cum gaudio hoc

faciant et non gementes.

      Santa Rita - pianta, tre anni, Samuele.

      Parole di    Don    Bosco: Se voi eseguirete l' obbedienza nel modo

indicato, vi posso accertare nel nome del Signore che passerete in

Congregazione una vita veramente tranquilla e felice"".



                                                              ==    53    ==


                                                      Il peccato mortale


      Daniele a Babilonia - Mostro - - ecce quem colebatis =    Scito et

vide quia malum et amarum est relizuisse Dominum Deum tuum.


      Che e' il peccato?. Delicta quis intelligit?    Ne' uomo in terra, ne'

Angelo in cielo, ne' creatura alcuna può penetrare a    fondo il gran

male che e' un oltraggio all' infinita maesta' di Dio. -    San Tomma-

so e la ragione stessa. -    L' ingiuria    e' tanto maggiore    quanto pi—

elevata e' e sublime la persona che la riceve - etc. ingiurua contro

l' infinita maesta' di Dio    e' più vile la persona che la fa.


      Chi e' Dio ? - Daniele -    il re immortale dei secoli: la sua po-

tenza infinita    la sua sapienza infinita    la sua bonta' infinita - il

creatore di tutto - la sua legge.


                                                                                                V055P085


      E l' uomo? Alfieri nel Saul e tutti gli uomini: Ecce gentes qua-

si stilla situlae come una stilla d' acqua. E noi peccatori che ab-

biamo fatto? = Quis est Deus ut audiam vocem eius?    Confregisti ju-

gum meum: rupisti vincula mea et dixisti non serviam. -    Contempse-

runt judicia mea, spreverunt me.

      In manus eius statera dolosa - bilancia: da una parte Dio dal-

l' altra quella vile soddisfazione. Propter pugillum hordei. Cri-

sto e Barabba.

      Tetendit adversum Deum manum suam. - E chi e'?    Padre. Patrem no-

lite vocare vobis super terram: unus est pater vester qui in coelis

est ( Matt. 22 )

      Si ergo Pater ego sum, ubi est honor meus? -    Quid feci tibi

aut inquo contristasi.....

      Vulneratus est propter iniquitates vestras, attritus est propter

scelera nostra.

      Rursum crucufigentes filium Dei ==      irrugit    clamore magno.=

Luthere, Luthere, qualem patriam perdidisti! - Cosa hai perduto. =

Paradiso, non sei più per me !


      e' un' ingiustizia fatta a Dio Creatore.

      Ricrocifissione di Dio Redentore.


      danni che ci cagiona: -    ci spoglia della grazia santificante,

della figliolanza di Dio, del diritto alla eredita' del cielo    -    ci

rende figli del diavolo, rei di eterno suplizio, ci spoglia di tutti

i meriti e opere buone, ci assogetta a mille temporali castighi e

affretta il sommo di tutti: la morte

      propter peccatum mors. - Imperatore Anastasio    pei suoi peccati

gli apparve un uomo venerando con un gran libro:    aperse il libro e

scrivendo gli disse: ti cancello per la perversita' dei tuoi pecca-

ti 14 anni di vita ( Baron. ). Un fulmine lo colp.

      Una cosa può impedirci di salvarci:il peccato,    oppressi dai no-

stri peccati alziamo gli occhi    siete crocifisso -    dolore e dete-

stazione dei peccati.

   

      Multiplicatae sunt iniquitates meae super capillos capitis mei.

      S-an Giov. Grisostomo - hic homo non timet nisi peccatum - esilio

confisca dei beni, prigionia- morte niente -    Miserere.

      S. Gaetano - si ammalo' di dolore e mor. S. Stanislao Koscka e S.

Giuliana Falconieri svenivano al solo sentire nominar peccato. S. Lui-

gi sveniva.