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V055T019                                                                                V055P086


                                            Appunti per Esercizii Spirituali



                I n t r o d u z i o n e      = 54 =      Dio    Anima    Eternita' !



      Fine dell' uomo -    Diogene e i tre sesterzi

      Respice finem -    Qual' Š il nostro fine ?.

      Sei creato da Dio. -    Chi? -    Dio! -    donde?    dal nulla - chi

eravamo noi    -    creazione dell' uomo e dell' anima.


      PerchŠ?    Per un fine degno di Lui e di noi.

      Fine: gloria di Dio e salvarci    per conoscerlo amarlo e servir-

lo e poi goderlo per sempre nel cielo.

      Fine adeguato - I godimenti del mondo non contentano l' uomo perche'

essi non sono il nostro fine.

      San Bernardo: ad quid venisti ?

      Salomone - vidi in omnibus vanitatem et afflictionem    spiritus.

      Omnia quae desideraverant...

      Alessandro Magno ( 323 a C. ) piangeva perche' il mondo era trop-

po piccolo. - Si faceva chiamare figlio di Giove per la sua poten-

za, ma quando fu ferito da una freccia, disse: sono anch' io un uo-

mo e più infelice / niente pace.

      Non roba, non onori, non piaceri - o se al tempo che sperai sereno

fecisti nos ad te -    fine ultimo che e' Dio

      Conoscere Dio    -    Amare Dio    -    Servire Dio



                                                              =    55    ==


      Dio?    Chi? -    Giusto non punisce più del merito

      Misericordioso - meno del merito

      sapiente - nulla senza prudenza e senza consiglio.

      Santo - non può operare con passione o non rettamente.


      Quali? Perchè? Come? Quando?

      con una pena per intensità somma    per durata eterna      per dan-

no infinita.

      Sono spogliati della originale giustizia.

      Qual mai fra i nati a l 'odio

      Qual era mai persona

    Che al Santo inacessibile

      potesse dir perdona?

      Far nuovo patto eterno ?


                                                                                                V055P087


                                                                ==    56    ==


      Gesù - Marta e    Maddalena -    Porro unum est necessarium - il be-

ne e la salvezza dell' anima. -    Il pensiero che forma la base e il

fondamento dei nostri Santi Esercizii e di tutto il nostro profitto

spirituale e' quello del nostro fine. - S. Bernardo, abitando il

suo eremo, ricordava sovente a se stesso il suo fine: Bernarde ad

quid venisti.

      Se la noia, l' abbattimento, la dissipazione tentavano di en-

trane nella sua anima - la ricordanza di quel giorno    del fine che

lo aveva portato cola'.

      Se un Monaco, un santo aveva bisogno - che sara' di noi che sia-

mo divagati - io temo e tremo di quella Suora, che di frequente

non entra in se stessa per domandarsi qual' è il mio fine?.


      Raccogliamoci nella meditazione del nostro fine.

      Homo creatus est ut laudet Dominum Deum suum -    ei reverentiam

exibeant eique serviat, et haec agendo salvet animam suam.

      Cento, mille anni fa c' era questo cielo, terra, sole, aria - io

non c' era. Dove      era io?    Nulla.

      Sono stato io che mi sono formato. - Non posso essere l' artefice

di me stesso. - Ciò che non esiste non agisce. - Non sono da me -

Ipse fecit nos.    Non il caso - il caso esclude legge, misura or-

dine.

      Non i genitori, strumenti sempre ciechi e non di rado involontarii.

      Non hanno potuto ordinarmi il corpo ne' crearmi l' anima. - Io

non penso da uomo ragionevole se non concludo che Dio, e Dio solo

mi ha creato perche' solo poteva trarmi dal nulla.

      Dio impastò la creta di adamo: Dio impastò il mio corpo    creò

l' anima, fatta ad immagine sua, intelligente, libera, immortale

e' conservatore.

      Dunque sono creatura - dipendente come effetto dalla causa.

      Se Dio è creatore e' anche    Signore, Padrone - il suo dominio e'

inalienabile.

      Ait Dominus: Dicit Dominus - Ego Dominus.

      Dipendo nell' intelletto - nella volonta' nella memoria    nell' ani-

ma e nel corpo.

      Dipendo in quanto alla vita e in quanto alla morte    sanita' - malat-

tia etc.

      Tutto ho da Dio. -    Quid habes quod non accepisti?    Quid gloria-

ris si accepisti ( Corinti )

      Dunque nella dipendenza e' il principio d' ogni bene, d' ogni

umilta'    -    nella indipendenza

      Manus tuae fecerunt me, operi manuum tuarum porriges dexteram


                                                                                                V055P088


                                                                      ==    57    ==



      diversita'    fine

      fine della Guerra a cui tende ciascuno dei due capitani.

      Lucifero non respira che odio    contro Dio e contro di te

      non venit nisi ut mactet et perdeat.

      Gesù    venit    quaerere et salvum facere quod perierat

      tu devi seguirlo = la rabbia di    Lucifero, l' amore di Gesù Cri-

sto, l' utilita' e il bene del prossimo.


      diversita' armi    =    ricchezze onori    piaceri    =    poverta', di

sprezzi - umilta'    -      brandire le armi di    Gesù


      diversita' di costumi    =    Lucifero sdraiato - su coronemus nos

rosis.    -    Cristo abnege te metipsum - croce - ultimo luogo    -    Lu-

cifero tormento    Gesù pace. -    Quale?



                                                                ==    58    ==


3 punto.    Danno - Avvolto nel velo dei santi - sgombri dai piace-

ri, dagli allettamenti.

      La pena del danno e' grande com'è    grande lo stesso    Dio.

    Assalonne - Ammone    -    Giobbe    -    Davide.

    Revertatur sed faciem meam non videat - piuttosto interficiat me

      Non vedrò mai più Dio !    Ergo erravimus!    Nulla est redemptio. -



                                                                ==    59    ==


      Pevertade è nulla avere. - San Francesco d' Assisi. S. Ignazio

      Tutto nella vita di G. Cristo ci parla della poverta'.

      Beati pauperes spiritus quoniam ipsorum est regnum coelorum.

      Qui non renuntiat omnibus quae possidet - non potest    meus esse

discipulus.

      Vos qui reliquistis omnia et secuti estis me = centuplum accipie-

tis et vitam aeternam possidebitis.


      Ricompensa terrestre.

      consolazioni spirituali che il    Signore da' in questa vita come

presagio.

      beni temporali - lasciamo una casa un fratello - cento -

      beni morali - istruzione educazione - troviamo modo di poter svol-

gere le nostre facolta'    vae soli!    libri

      D. Unia - 27 anni - prov, di Cuneo.    Se fosse andato in Semina-

rio che sarebbe riuscito?.


                                                                                                V055P089


      Mezzi per fare del bene - indulgenze, preghiere - il centuplo

consiste nella pace del cuore quae exsuperat omnem sensum.

      Vita eterna    noi parenti.

      Poverta' - distacchiamo il cuore.

      Esempi di Gesù.    Capanna - fuga in Egitto - vita pubblica -

vulpes foveas habent te volucres coeli nidum -    Filius hominis non

habet ubie reclinet caput suum -

      volle morire in Croce spogliato di tutto, perfin delle vesti -

sepolcro che non Š suo. San Tommaso da Villanova

neanche il letto -    Dante

      Gesù che dice: beati pauperes    a) vae vobis divitibus !

      Giovane:    va vende et da pauperibus.

      b) e' più facile che passi.

1)La parabola degli invitati al banchetto    2)    parabola del seme -

le spine sono le ricchezze - S. Agostino - ricchezze vischio.

San Gergorio - fardello reclinati alla terra.

      Siamo figli della Provvidenza. Che ci Š mancato? - 5 soldi per la

barba.    Quaerite primum regnum Dei.


      Innocenzo III - visione - la Basilica di San Giovanni    Mater et

caput - un uomo solo - il poverello d' Assisi.

     

      Gli ordini che hanno portato maggior ajuto alla Chiesa sono gli

Ordini poveri.        S. Ignazio

      I Gesuiti amano la poverta'. Si occupano dei nobili; ma nelle lo-

ro Case Religiose e camere private sono poverissimi - non e' colle

ricchezze che si fa del bene da noi religiosi; ma colla S. poverta'.

      Quando si cominciaa diventare comodi, lo spirito se ne va - Ven,le

Don Bosco    25 Lanzo - Al principio dell' Oratorio non pote' mai ave-

re una traduzione del            De Bello Gallico et de bello Civili di

G. Cesare.


      I consiglio evangelico - Si vis perfectus esse vende quae habes:

da pauperibus et veni, sequere me.

      punto più importante e delicato della vita religiosa


      una rivista alle cose che si hanno in camera e in uso -    non c'Š

nŠ mio nŠ tuo - frigidum illud verbum - piccolo mobile    libro.

      Santa Teresa - attacco ai ninnoli - vitto -

      Se abusandosi della carica o ufficio prende occasione di compra-

re, di ricevere, di dare, -    freddo, fame, sete, San Bernardo -

amiamoli sono i compagni della poverta'

      Pauperes esse volunt eo tamen pacto ut nihil    eis desit.


                                                                                                V055P090


                                                              ==    60    ==


      Museo d' oltretomba.

      Pauperes esse volunt eo tamen patto ut eis nihil desit.

      Un chierichetto latte e caffe' - Religiosi da burla    -    scodelle

di piombo.

      Quando misi vos sine sacculo: sine pera:    numquid aliquid de-

fuit vobis ?

      Molte imperfezioni: così permette Iddio per mantenerci nella S.

Umilta'. -

      Uccello - formica ( vita ).

      Gedeone - ( comodita'    quando si comincia a diventare comodi, lo

spirito se ne va.

      Taormina ( il S. Padre migliaia di lire ) ma non un soldo



                                                            ==    61    ==


      Pauperes esse volunt eo tamen pacto ut eis nihil desit.

      S. Basilio: parla di Ricco Senatore che lascio' tutto, ma non vi distaccò

il cuore.    Poveretto! senatorem perdidisti    et monacum non fecisti!

      San Giov. Bergmans: mea maxima poenitentia,    est vita comunis.

      Quando misi vos sine sacculo: sine pera,            num quid    aliquid

desit vobis?    E gli Apostoli hanno risposto di no.

      Un chierichetto.... oh come si lagnava!    gli mancava il latte e il

caffe' !

    Gedeone, Religiosi da burla !

      Traduzione di    Cesare    -    al principio dell' Oratorio    -    sco-

delle di piombo. -

      Per essere figli della Divina Provvidenza siamo troppo ricchi :

stringiamo i freni - torniamo poveri - torniamo poveri - Eccetto la

Chiesa.

      Museo d' oltre tomba.


      Grande profitto spirituale che faremo -    Se saremo poveri ci at-

tireremo le benedizioni-    di Dio. - Avendo il cuore distaccato più

facilmente lavoreremo alla gloria di Dio. -    Abbiamo diritto a gra-

zie speciali. -    Il Signore si serve di quelli che hanno il cuore di

staccato. - Andremo avanti ut gigas ad currendam viam suam.

      molte imperfezioni cos' permette Iddio per mantenerci nella S.

umilta'.

      Termino con un pensiero:    Fortis ut mors dilectio.

      La morte e' cos' fatta che riesce a separarci dal corpo e dai be-

ni terreni.


                                                                                                V055P091


      Ebbene l' amore di Dio sara' forte come la morte. - Riuscira' a

separarci da tutte le cose della terra e dal loro attacco affettivo

e ci portera' davanti al Signore e solo in questo distacco effetti-

vo ed affettivo verremo a gustare quam suavis est Dominus.

      Provvidenza vuol già dire vita di poverta' - spirito di povertà.



                                                          ==    62    ==


      I doceti, la divinita' di Cristo    -    Gli Ebioniti, la umanita'

di Cristo -    grida esultanti per le vie di Efeso.

      Abbiamo bisogno di umilta', di purezza, di carita'.

      Elisabetta Nozze di    Cana    offre il suo figlio

      non faremo nulla, tutto in Maria .

      E chi potra' strapparti o Madre dai nostri petti?    Nessuno! Nes-

suno! Nessuno! - Finchè questo cuore abbia un palpito, finchè ci resti

un respiro, finche' queste labbra potranno pronunciare un accento:

questo palpito, questo sospiro sara', o Maria, o Madre di Dio, sara'

il tuo nome.    Ecce    Mater tua



                                                          ==    63    =


      Exemplum dedi vobis - Coepit facere et dovere.

      Ogni pagina del    Vangelo - Sinagoga - Tempio - Orto degli Olivi -

deserto - Croce    -    San Tommaso    Luca XVIII

      petitio decentiun    Chiedete e otterrete    -    Chiedete pane - l' Im-

portuno    opportune    importune    obsecra    increpa.

      Oportet semper orare -    Hoc genus demoniorum non    eycitur.

      Sine intermissione orate.    -    Doce nos orare.

      Recte novit vivere    -    Tantum valet quantum    orat.

      Preghiera : Umile    Confidente    Perseverante    -    Fariseo e Pubbli-

cano.    -    Chi prega ottiene -    Chi prega si salva.

      Dio vuole tutti salvi, ma vuole che gli domandiamo le grazie ne-

cessarie.    -    Don Bosco e la preghiera.

      La preghiera per gli adulti e' necessaria di neccessita' di mezzo

      Rosario    -    Maria    -    respice stellam Voca M.


                                                                                                V055P092


                                                        ==    64 ==



                                              Frutti    della    Fede


      quanto nobile e meritorio il sacrificio di chi generosamente

sottomette la propria intelligenza alle verita' e misteri    della

fede.

      Luce della divina rivelazione    -    aderisce agli insegnamenti di

G. e della    Chiesa    -    riconosce ogni giorno la sua debolezza, la

insufficienza del suo            sapere, il pericolo di avviarsi sul sen-

tiero dell' errore.


      Il cuore e la mente sono illuminati, irradiati da Dio. Egli cre-

dendo ottiene tutto: omnia quaecunque patieritis in oratione cre-

dentes, accipietis.      Onnipotenza.

      Agli Apostoli disse:    habete fidem Dei - la fede che trasporta

le montagne.

      Le nostre preghiere sovente      non sono esaudite perche' langui-

de e non abbastanza vive di fede.

      E' l' arma poderosa con cui metteremo in fuga il demonio: San

Pietro leone - cui resistite fortes in fide.


      Santifica tutte le nostre opere

      Esercizio di carita' a favore della fede e della gioventù.


      Come il sangue circola, cos lo spirito di fede in tutte (le)

opere.    -

      Fede di Abramo: Fides cooperabatur operibus illius (S. Giac.II)

      Dies pleni invenientur in eis ( fede ).

      San Giov. Evang. e il Vescovo di Sardi.

      1)    Non invenio opera tua plena.

      2)    Nomen habes quod vivas, et mortuus es.

      Gesù stava per entrare in una citta' di Samaria - "Voi non sa-

pete di che spirito siate". -    Cioè noi ignoriamo lo spirito di

fede      Libri    libracci.

      Il Dottor    Lessio - Univ. di    Lovanio.

      Ecco molti libri, ma un poco di luce divina vale assai meglio

che questi. -

      San Tommaso    Bonaventura: il Crocifisso:    ecco il libro da cui

ho imparato.


      Forza    Marta vincera' per la vivissima fede    -    verra' anche

per noi il giorno della prova.

      Costanza nell' operare -    quandiu fecistis uni ex his fratri-

bus meis minimis mihi...


                                                                                                V055P093


      pace - e non una vita disordinatamente attiva

      dalla fede il valore delle opere nostre

      amore - vuotarlo, solo fede a    Gesù

      poverta'    non solo superfluo    ma necessario

      obbedienza, perdidit vitam, ne perderet obedientiam.

      Mortificazione -    carita' - mantiene vivo il fuoco sacro della

carita' =    caritas omnia credit.


      veras divitiusamate    senza spirito di fede non sono altro che

il prodotto di naturale onesta' che poco o nium merito hanno da-

vanti a Dio, - ( di genio - opere di fede brilleranno    le altre

polvere    -    dategli olio, la mia fiaccola e' talmente indeb. che

minaccia.


      Ravviviamo in noi la fede, i figli delle tenebre sradicano dai

cuori giovanili la fede

      una generazione priva di fede è incadaverita.

      Dio suscitera' novelli Apostoli a rinnovare la faccia della ter-

ra.    Ecce Domine mitte nos!    i mezzi più meschini per compiere le

opere più grandi: chiamera' noi.

    Il soffio della fede ha creata la civilta' - le arti    vita di

fede umile.



                                                          ==    65    ==


      Fede    e    vocazione

      se avremo fede avremo riconoscenza    considereremo come l' arca

di salvezza la Madre dolcissima la Casa di Dio stessa.

      nei Superiori vedremo Dio    qui vos audit.

      nelle Regole la manifestazione della volonta' di Dio.

      nei Confratelli dei fratelli l' immagine di Dio    -    Vedremo Dio

e ci comparira' in tutte le cose    e tutte le cose in Dio.


      La fede nella Congregazione.

      Quanto bene e prodigi      ha operato la    Madonna per mezzo di noi

miserabili! ma pi— avrebbe compiuto se io avessi avuto più larga

più viva più dilatata la fede .


                                                                                                V055P094


                                                        ==    66    ==



    Sono venuto a narrarvi un avvenimento ben triste e lagrimevole

assai.

      Eravi una madre d' indole estremamente tenera ed affettuosa :

aveva un cuore fatto per amare molto ed il sangue che le scorrea

era quello di re.

      Questa madre aveva un figlio che giammai non si vide il più a-

mabile ne' giammai si vedra'

      portava sulla fronte il candore dell' innocenza e sul labbro la

sapienza di Dio    --      Vita di Gesù

      Madre sulle ginocchia

      o vos omnes

      Il dolore e' lo scettro delle anime grandi: col dolore fu pla-

cato il cielo, e l' umanita' fu redenta a prezzo di dolore.

      Col dolore l' anima si unisce a Gesù e piglia posto sulla Cro-

ce con    Lui.

      Quindi e' che    Maria dal momento che diventava    Madre di Gesù

si sobbarcava al peso del martirio con Lui.

      Fin da principio