p { line-height: 115%; text-align: left; orphans: 2; widows: 2; margin-bottom: 0.25cm; background: transparent }

V055T024                                                                                V055P109


          (    Appunti predica    Anime    Purgatorio )



      Libera me Domine de morte aeterna!

      E' il morto che parla! pare di sentire Giona - lugubre pre-

ghiera

      poi il grido della speranza cristiana

      Scio quia Redemptor meus vivit: scio quia surrecturus sum

et in carne mea videbo Deum Salvatorem meum.


      O mio Dio, che siete tutto amore, io vi ringrazio della te-

nerezza che avete ispirata alla Chiesa per i defunti; concede-

teci la grazia che facciamo per loro tutto ciò che vorremmo un

giorno che fosse fatto per noi.

      Consacreremo tutti i lunedi a pregare per i morti.


      riunione e festa di famiglia.

      L' uomo della veglia -

      Percorreva nella notte le strade della citta' e fermandosi

ogni venti passi, e facendo suonare una squilla, gridava :

      Svegliatevi, pregate per i defunti! (A Nevers e altrove).


      Tradizione nella Chiesa - Tertulliano: "secondo la tradizio-

ne degli antichi, noi offriamo il sacrifizio per i defunti nel-

l' anniversario della loro morte".

      Ex maiorum traditione pro defunctis annua die facimus.


      Gli altri Padri ci offrono le stesse testimonianze :

      Cypr. lib. I Epist. IX    -    Gregorio Naz. Orat. IO.

      S. Agostino - Confes. lib. IX c. ult.

      Questo Padre poi dice al Serm. XXII de verbis Apost.

      E' antichissimo e universalmente praticato in tutta la Chie-

sa l' uso di pregare per tutti quelli che sono morti nella comu-

nuone del Corpo e Sangue di G. C.


      Una predica ogni anno sui nostri fratelli.

      Nel giorno di Ognissanti si legga il Cap. XLVIII del lib. III

dell' Imitazione di Cristo; ovvero il Cap. XXXV dei soliloqui

di Sant' Agostino: De desiderio et siti animae ad Deum.

      le tre Messe ai Morti già si praticavano nella Spagna.


      Hominem non habeo! Hominem non habeo! (paralitico di cui nel

Vangelo di S. Giovanni v. 7    da 30 anni -    rattratto nelle mem-

bra e inchiodato sulle sponde della probatica piscina tutti or-

mai lo conoscevano: che ci voleva?

      Noi abbiamo fatto poco


                                                                                                V055P110


      l' inestimabile felicita' di far salire al cielo anime immor-

tali? -    Dunque se col suffragare le anime del P. compiamo    le

varie opere di misericordia - accendiamoci di vivo desiderio

di occuparci di queste anime.

      Eadem mensura quia mensi fueritis remetietur et vobis: mi pa-

re di vedere le anime dei nostri fratelli i morti in guerra.


      Faciat tibi Dominus misericordiam magnam sicut.

      "tutto ciò che diamo per carita' alle anime del Purgatorio,

si cambia in grazia per noi e dopo morte troveremo il merito.

      Chi sono sono quelli che hanno lavorato sacrificata la vita.


      l' Atto eroico    Consiste nel mettere in mano alla Madonna tut-

ti i meriti e tutte le indulgenze che puoi acquistare, perchè

Essa le distribuisca    a suo piacimento.    Essa e' buona Madre e

la distribuira' in ordine di carita' - se non l' avessi fatto

vi consiglio di farlo.

      In che consiste l' atto eroico di carita' a suffragio delle

Anime del Purgatorio?    consiste nell' offerta o donazione volon-

taria di tutte le nostre opere soddisfatorie personali durante

la vita e dei suffragi che ci saranno applicati dopo morte.

      Basta farlo una volta per sempre.

      Noi ci spogliamo solo del frutto che a noi proverrebbe da

queste soddisfazioni da questi suffragi. Il che non impedisce

di pregare per noi, per i nostri confratelli e parenti vivi e

defunti e di adempiere a nostro vantaggio le altre pratiche di

pieta'.

      Quel solo che vi è di soddisfatorio nelle opere che si fan-

no,    e' applicato, ovvero dato per voto alle Anime del Purgato-

rio.

      Il frutto del merito di propiziazione e d' impetrazione ri-

mene sempre a noi, non potendosi applicare ad altri.

      Questo atto non obbliga sotto pena di peccato nè mortale nè

veniale. - Basta anche farlo col cuore.    Fu approvato dai S. Pon-

tefici e da Pio    IX nel 20 Novembre 1854, e arrichito di molte

indulgenze plenarie parziali.    S. Ambrogio.


      Un uso cristiano pio consacrato ormai dalla Congregazione e'

nello spirito della Chiesa; a Monte Cassino

      cosa che deve farsi apprezzare ed amare la Congregazione e'

la cura che essa si da' per suffragare le anime dei morti    la

divozione alle Anime del Purgatorio.


                                                                                                V055P111


      Messe alla morte di ciascun Confratello.

      Messe alla morte dei genitori. - Chi non è Sacerdote deve fa-

re celebrare un dato numero di Sante Comunioni e di Rosarii - ad

Ameno - gli Eremiti.

      Poi ogni anno qui - dopo gli Esercizii poi ogni mattina, o-

gni sera nelle preghiere comuni - lo stesso ordine - Sacerdoti

memento.

      Poi durante l' anno, ogni tanto - a Messina adesso poi a Cu-

neo. - In tutte le Case anche l' opera dei Moribondi.

      Tu quindi consolati, sarai assistito in morte, suffragato do-

po morte, e' più breve il purgatorio, morte.

      Il mondo non se ne ricorda. Che disse S. Alfonso?    Est facili

via de

      le mie Messe sono quasi tutte per le Anime del Purgatorio -

      Sentite delle Messe - D. Guanella.

      Tu prendi una fermissa risoluzione - di non lasciare mai

di fare, anzi di mettere tutto il tuo impegno di far meglio

le pratiche stabilite e consacrate dalle Regole. Visite - Rosa-

rii sacrifici Comunioni Messe.


      Santa Caterina da Genova    Santa Teresa di Gesù


      D. bosco ai morti      San Francesco di Sales

      Visitare gli infermi - in un letto di fuoco - coi suffragi

si visitano

      dar da bere agli assetati - versare la dolce rugiada della

grazia celeste su anime arse di sete di veder Dio.

      dar da mangiare agli affamati, affrettare il momento in cui

entreranno al possesso della visione beatifica di Dio di cui

sono affamate.

      Visitare i carcerati - ma noi rompiamo addirittura le catene.

      Vestire gli ignudi - colla orazione e penitenza le vestiamo

di gloria e di luce - lux per petua luceat eis.

      Albergare i pellegrini - ospitalita' nella celesta Gerusalem-

me.

      col pregare pei Morti      si compiono tutte le Opere di mise-

ricordis raccomandate dal Signore.

      Le Anime del Purgatorio - a Tortona    2 volte

      7 seppellire i Morti - potremmo paragonare l' opera pietosa

di seppellire il corpo abbandonato al pascolo dei vermi col

      Non so cominciare senza rivolgere un pensiero pieno di mesti-

zia    molti caddero sulla breccia giovani e robusti mentre noi

avevamo un s gran bisogno di personale.


                                                                                                V055P112

                     

                                                                    ==    4    ==



      Se il Cuore di    Gesù avesse patito tanti strazii e tanti dolori,

se l' anima sua fosse    stata amareggiata trafitta solo per forza, la

Sua Passione sarebbe stata utile, ma non benefica.

      Sarebbe stata utile perche' una soddisfazione infinita qual era

la morte di    Gesù    era sufficiente a pagare qualsiasi debito benchè

infinito.

      Le anime del    = Purgatorio sono forzate a patire, e i loro pati-

menti soddisfano.

      Un debitore talvolta e' spogliato per forza e per esecuzione di

quanto ha in casa e con la violenta cessione de' suoi beni estingue

il suo    debito.

      Cos Cristo, se avesse avuta necessita' di patire, avrebbe soddi-

sfatta la divina giustizia e sarebbe stata utile al mosndo, ma non sareb-

be stata direttamente benefica


      La carita' e' amore ha detto S. Tommaso.

      Gesù    via, verita' e vita e' carita' immenso e' immenso amore.

      Egli ci voleva un gran bene e voleva la nostra salvezza. E sicco-

me questa sarebbe scaturita dalla sua    Passione.    Eccovi come Gesù

ardentemente ne parli, ne parla spesso, nee parla con dolcezza.

      Ne parlo' con    Mose' e con Elia quando raggiante di candida luce

si travesti' di gloria sul monte Tabor.

      Ne parlo' con S. Pietro, ne parlo' con Giuda.

      " L' amore e' la vita dell' uomo", dice S. Tommaso: ora il Cuore

dell' Uomo - Dio non e' gia' di una natura diversa dal nostro - dun-

que Esso ama.

      Ma dopo Dio a chi e' rivolto il suo amore? Ah Signori    come e' ca-

ro e dolce il dirlo: esso si strugge e avvampa ( d' amore ) per gli

uomini.



                                                          ==    5    ==


      Assalonne    -    Memor esto judicii mei, sic enim erit et tuum: heri

mihi tibi hodie.

      Pensiero della giustizia di Dio. - S. Agostino -  Vae vitae etiam

laudabili.

      Dio vede minimi falli.

      Nulla d' immondo e di macchiato entrera' nel regno di    Dio (XXI)


      Purgatorio - per leggeri falli    difetto di condegna penitenza.

      Pena senso    -    Pena danno    rimorso che le tortura.    Assalonne


                                                                                              V055P113


e' la separazione temporanea da Dio - qui ( pel corpo nostro ) non

conosciamo chi e' Dio?    Chi e' Dio ? -    il cuore dell' uomo tende

alla felicita' come il fiore alla luce - spesso s' inganna.

      L' anima conoscera' chi e' Dio    conoscera' i benefici di Dio ve-

dra' il bisogno che ha di vivere Dio.



                                                        ==    6    ==


      Vi deve essere un' altra vita, quante ingiustizie ! - e' una

verita' che la natura stessa    quindi i riti medesimi del pagenesi-

mo - le tende funeree - i canti lugubri.


      i protestanti    -    Che cos'è il purgatorio?    direte che sono san-

ti?    direte che sono dannati.

      Vi sono verita' morali cos' evidenti    -    se tutti i libri dices-

sero di no, se cielo e terra dicessero di no - io griderei loro men-

tite - e' s.

      Che cosa si patisce nel purgatorio

      opere di misericordia    faciat tibi Dominus