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V055T031                                                                                V055P152


                                              P A S S I O N E


                                                          ==    1    ==



      Nella storia del mondo vi e' un giurno, il più memorabile dei

giorni - vennero decisi i nostri destini -

      un avvenimento a cui si rannodano tutti gli avvenimenti    che fu-

rono e che verranno.

      Erano 40 secoli che le umane generazioni ne sospiravano la venuta:

      Abr. benediceva gli occhi    -    Davide ne cantava sull' arpa i mi-

steri    -    Geremia alzava la fronte coperta di cenere e amaramente

piangeva.

      Che avvenne ?

      Chiedetene al sole    -    chiedetene al mare    -    cheidete alla terra

chiedetene al tempio.

      Qualche cosa di supremo,di memorabile avvenne.

      O Dio patisce o la natura si sconquassa.

      Di qua un popolo che si impreca    sul capo il sangue innocente,

di la' manigoldi, farisei, etc che fremono di gioia barbara.

      pie donne che piangono    -    soldati che scendono il monte picchian-

dosi il perro.


      Vado sul monte    -    ecco la vittima esangue.

      Ecco il cielo si rasserena, la natura si placa.

      Redenta l' umanita', salvo il mondo, una luce pura e smagliante

sull' orizzonte - pace, amore, carita', perdono, nuovi riti, nuovi dog-

mi, nuove speranze.

      O Crux, ave spes unica ==

      avanzati, precedimi nel cammino, nell' odierno desolamento tu sei

l'unico pegno che ancora resti

      tutto e' squallore nel tempio - velate le immagini, l' altare de

serto, vuoti i tabernacoli, - non v'è più nulla su cui posare lo

sguardo del mio dolore

      precedimi colonna di luce, albero di vita, speranza unica: dimmi

quanto Gesù mi ama.


                                                                                                V055P153


                                                                ==    2    ==



                                                                Passio Domini N. I. Chr.



      Gesu' esce dal Cenacolo    -    Gesù affanno    Gli Apostoli

      Orto Ulivi

      la divinita' abbandono la natura in braccio al dolore

      tre    martòri -    coepit pavere, taedere et    mostus esse

      Vadam immolari pro vobis

      spavento terrore    va dagli Apostoli    Simon dormis, pena delle

più strazianti, tiepidezza.


      4)    sopra di se' tutti i peccati - fiumana d' iniquita'    - ego

sum vermis et non homo -    Vigilate et orate ut non intretis in ten-

tationem

      terza    -    factus in agonia    prolixius orabat    -    suda sangue -

quae utilitas in    sanguine meo ?.


      Haec est hora    vestra et potestas tenebrarum      Ave Rabbi.

      La notte del tradimento - Anna -      gli domanda conto della sua

dottrina.

      Caifa - Ti scongiuro pel Dio vivente, parla, -    sei tu il figlio

di Dio ?.

      , lo sono, e vedrete il figliuolo dell' uomo ascendere al Pa-

dre, e sedere    alla sua destra a giudicare tutto il mondo.


      2)    Pietro nel Pretorio - nego' -    Maria SS.

      il mattino a    Pilato con nuove accuse -    Erode.

      Quem vultis de duobus tradam.


      Flagellazione - Ecce homo - innocens ego sum a sanguine justi

huius.

      segneranno il tuo nome col marchio di esecrazione e la vendetta

di Dio sara' invocata    sulla tua memoria.    Giustizia di    Pilato.

      Crucifigatur - il Suo sangue cada sopra di noi e sui nostri fi-

gli.      per le vie

      Hodie - Sitio -    Dimitte illis - Eloi - Eloi - Ecce Mater tua

      In manus tuas    Consummatum est - Oscurità - tremuoto -

      Vere filius Dei erat iste

      Angeli pacis amare flebant


                                                                                                V055P154


                                                            ==    3    ==



      Gesu' e' stato il re dei dolori, la pi— santa delle donne dove-

va essere la regina dei dolori. -    Come deve essere triste vegliare

un condannato a morte! -    La vita di    Maria fu come una lunga vigi-

lia che precedette il giorno del suplizio!    Dal d che Simeone le

disse: ""il tuo cuore sara' passato da una spada, questo figlio sa-

ra' segno di contraddizione in Israele,""    non vide in Gesù che la

vittima che attende il giorno del martirio

      non gli fu mai più vicina che sul Calvario.



                                                            ==    4    ==


      parole di San Paolo - ragione    -

      Gesù e la Croce - se la    croce e' la gloria di Gesù, deve essere

pure la nostra gloria.

      Invenzione della S. Croce - (    posto eminente che Gesù le ha as-

segnato nella Redenzione, posto eminente che deve avere nel culto

cristiano ).

      Che volevano i nemici di Gesù? e perche'    Gesù scelse la croce?

perche' era il suplizio che maggiormente faceva risaltare in Lui

il redentore.

      Ogni peccato, dice San Gerolamo, deriva dalla concupiscenza - era

necessario che Gesù immolasse la concupiscenza    in tutti i suoi mo-

vimenti, - in tutti i suoi disordini.    Ora ogni altra morte non a-

vrebbe potuto -    solo la morte di    Croce - e dicendoci San Paolo noi

predichiamo    Gesù    Cristo Crocifisso era come dirci    guardate.


      2a ragione - volle liberarci dalla maledizione del peccato.


      3    per il legno era caduto e per il legno rinacque - peccato e

riparazione - queste tre ragioni riguardano    la liberta' del Suo sa-

crificio

      1    morte lenta di croce - 2 dimostra la mediazione



                                                          ==    5    ==


      se le umiliazioni, la passione e la morte mostravano le debolezze

della sua umanita', - il miracolo dira' loro la potenza della sua

divinita'.

      il cieco raffigurava anche la povera umanita'    alla quale la pas-


                                                                                                V055P155


sione e la morte di    Gesù Cristo sarebbero apparse scandalo e stol-

tezza.


      e diamo anche noi lode a Dio    " Egli ci ha chiamati dalle tene-

bre all' ammirabile sua luce ".



                                                          ==    6    ==


      Gli apparve Maria con più volte    Gesù    Bambino

      Ai piedi del    Crocifisso

      La Passione di    Gesù Cristo fu il pensiero che assorb l' inte-

ra sua vita.

      Non saper altro che G. Cr. e G. Cr, Crocifisso      la conversazio-

ne infervorava tutti.

      L' Immagine    Gesù Crocifisso diventava vivo per tre ore    dopo

morte gli trovarono impresso nel cuore il sacro segno della croce

e gli emblemi, gli strumenti della    Passione.

      poverta' : muro inespugnabile e vessillo -    purita' - pocus mo-

ri quam foedari.



                                                          ==    7    ==


      1)    S. Bernardo vi attingeva lo spirito di fervore.

      2)    S. Agostino ritraeva tutta la sua scienza dalle S. Piaghe

del    Salvatore.

      S. Francesco d' Assisi - ""tutto serafico in ardore""    le stim-

mate.

      S. Tommaso d' Aquino ai piedi di    Gesù Crocifisso    la sua vir-

tù sublime e quelle cognizioni profonde che l' hanno reso sì cele-

bre nella Chiesa

      S. Bonavventura    i sensi focosi del suo cuore.

      Transfige    dulcissime Jesu.


     Tre tabernacoli    piaghe dei piedi delle mani    del cuore

      quivi il mio riposo e la mia veglia, la mia conservazione, la

mia vita e la mia morte.

      San Paolo, cos dotto, metteva avanti a tutte le sue cognizioni

quella di    Gesù    Cristo Crocifisso.

      Io non mi sono mai vantato di null' altro sapere    che Gesù Cri-

sto et hunc Crucifixum      ai Corinti e ai Galati.

      Io non cercherò la mia gloria in altro mai che nella    Croce di

N. Signore    Gesù Cristo.


                                                                                                V055P156


                                                          ==    8    ==


      Il sepolcro era stato scavato di nuovo, in una roccia, alla e-

stremita' di un orto, non lontano dal punto ove    Gesù    era stato

crocifisso.

      Giuseppe d' Arimatea lo aveva preparato per se'.

      La sepultura di Cristo dunque era quale si suol preparare per

le persone distinte.    E fu sepolto dallo stesso Giuseppe d' Arima-

tea, uomo di grande estimazione per il suo grado e le sue ricchez-

ze.    Nel pietoso ufficio gli diede mano    Nicodemo, che il    Vangelo

chiama Maestro in Israele.


                                                                                                V055P157


                                                          ==    9    ==


      Geremia seduto sulle rovine di Gerusalemme non sapeva far altro

che sospirare alla vista dello spettacolo che aveva dinnanzi agli

occhi, - ed io potrò parlare dei patimenti di    Gesù, dei dolori di

Gesù, della    Morte di Gesù.

      Eppure    Gesù lo vuole.


      Coepit lavare pedes    -    umiliazione

      Accipite et como dite: hoc est Corpus meum - l' opera della carià…

sapienza potenza.

      hoc facite in meam commemorationem -

      Manete in dilectione mea -    Confidete, ego vici mendum.

      Ut omnes sint unum: ut unum sint    ( Giov. 17 )


      Gesù nell' orto - espia i peccati di cuore.

      Tristis est anima mea    -    Vigilate et orate.

      Torrentes iniquitatis conturbaverunt me.    Factus est sudor ejus.

      Surgite, eamus, appropinquavit qui me tradet.

      Amice, ad quid venisti ?.

      Osculo    filium hominis -    Ai tribunali    -    prima osanna, poi cru-

cifige.

      Pietro lo rinnega    -    Flagellato    -    ecco o anime pietose.

      In casa di Anna - Schiaffi - Caifa - Pilato - Erode.


      Piazze di Gerus.

      O Gesù, dove andate?    A morire per te - prendi la tua croce, se-

guimi    la    Madonna sui sentieri del    Calvario, spogliato - crocifis-

so - due ladroni, i soldati gettano la sorte    ( vino e mirra.

      Padre, perdona,    non sanno.

      Oggi sarai con me in    Paradiso.

      Ecco tua Madre -    Obscuratum est coelum

      Consummatum est -    Angeli pacis    amare flebant.

      Voi avreste    tirato    tutti a voi    - perdonateci.

      Eamus et nos et moriamur cum eo. -