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B E S T E M M I A
Una espressione ingiuriosa contro Dio (diretta - in-
diretta - ereticale - qualche errore contro la fede: Dio
è ingiusto); falso - porco - assassino.
Chi discorrendo famigliarmente ha sempre in bocca il no-
me di Dio, della Vergine, non pecca gravemente quando non
vi è disprezzo - difetto di riverenza.
Gravità: si offende direttamente in sè Iddio; altro di-
sobbidire il padre, altro è rivoltarglisi contro, batter-
lo, tirargli una fucilata.
Per lo scandalo perchè alla presenza altrui.
non c'è utilità (gola, piovere, ambizione, fame delle ric-
chezze, qualche guadagno, qualche piacere, qualche mate-
riale interesse.) esempio - Come d'un cristiano.
Che male fa la bestemmia a Dio? Che miserabile ragione!
male (materiale, no; Re, al padre; morale, s).
Per una bestemmia l'inferno! Ragionando di questa guisa
nessun peccato potrebbe meritare l'inferno. Si potrebbe
dire: per un po' d'odio, per un po' di roba d'altri, per
un discorso osceno, per un alido desiderio, l'inferno!
Pagani, eretici e scismatici ebbero in orrore la bestemmia.
In moltissimi codici i bestemmiatori della divinità o
delle cose sacre si punivano severamente - tutti i codi-
ci derivati dal romano; se ne togli quelli poggiati sui
principi della rivoluzione, hanno sempre più o meno re-
pressa la bestemmia.
Anche gli uomini puniscono per un insulto. Dite al Re: il
Re è un porco - e poi vedrete.
La madre naturale della bestemmia è la collera.
Cesare Cantù - i sassaioli.
L'ho fatto per rabbia; ma la rabbia la si lascia ai cani.
Per collera - La collera è vero può scemare l'avvertenza
e quindi la gravezza; ma l'ira, sovente, è peccato. Se tu
bastoni un uomo, se gli dai due schiaffi, se gli tiri una
coltellata, basta per giustificarti il dire: ma io mi
trovavo in furia?
Per abitudine - ma un'abitudine di commettere il male,
non ne scema la gravezza. Che direste se uno per scu-
sarsi dei furti, delle rapine, delle risse, degli adul-
teri, degli omicidi, dicesse: ma perchè questa è la mia
abitudine? Sarebbe un uomo estrememente degradato.
Parini: qua volgi, qua l'ardire delle magnanim'ire.
E se uno se ne pente e poi per abitudine, senza badarci?
Non pecca, perchè non ha la volontà.
( 2 )
Natura, specie e gravità della bestemmia: la bestem-
mia è una parola o un'opera ingiuriosa contro Dio, la
Vergine e i Santi. Può essere pronunciata col cuore, col-
le parole e colle opere. Specie: eretica, ereticale,
semplice. Eretica: quando uno dice una cosa contraria al-
la fede coll'errore nell'intelletto e pertinacia nella
volontà.
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( 3 )
Entrati in paese. Che cosa è la bestemmia: Che è (S.
Tommaso: ingiuria, oltraggio a Dio diretto o indiretto in
quelle cose che hanno con lui particolare relazione).
Bestemmia: ereticale (oltre al disprezzo di Dio contiene
errore contro la fede); semplice (in più modi ----- è ma-
ledire direttamente Dio).
Ereticale: 1 si nega a Dio ciò che gli compete; 2 gli
si dà ciò che non gli si conviene; 3 si dà alle creatu-
re ciò che è Dio solo.
1 lascio da parte certe bestemmie che fanno gelare
il sangue. 1) povero cacciato via .... invece .... tutto
ai ricchi e i poveri muoiono di fame. 2) giocatore ....
maledetta sorte; Dio mi perseguita. Dio si è dimenticato
di noi. Queste sono bestemmie ereticali perchè negano a
Dio la provvidenza, la bontà, la misericordia.
2 danno a Dio ciò che non gli può convenire. Uomo
timorato - donna cristiana - credono che il Signore debba
dare il paradiso di qua. Che serve far del bene? quello
trionfa. Dio è ingiusto.... Dio è crudele....
3 Ciechi amanti - che danno alle creature, ciò che
compete solo a Dio - tu sei il mio idolo, tu sei il mio
bene, tu sei il mio paradiso. Questo è vero come è vero
che c'è Dio - puzzano di bestemmie ereticali. Dio solo è
il nostro Dio, il nostro paradiso - e non una villissima