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V055T052                                                                                V055P251


L' abbandono nel seno della Divina Provvidenza

                      o la    f u g a    in    E g i t t o

                                    Obbedienza



Ragioni dolorose di questa partenza


1)    il luogo che si doveva abbandonare:

        la patria - l' aiuto, il conforto

1 bis )    il luogo dove si doveva andare -

        l' Egitto - idolatri    nemici degli Ebrei lingua ignota.

2)    il tempo in cui si doveva partire :

        inverno - notte - vie sconosciute piene di pericoli

        prive di comodita' - ladroni.

3)    il modo con cui si domandava questa partenza :

        subito, senza spazio ad apparecchiarsi a viaggio s lungo

        e difficile senza potersi provvedere del necessario

        senza salutare nessuno.

4)    durata del tempo incerto =

        esto ibi usque dum dicam tibi

        erat ibi usque ad obitum Frodis ( 7 anni )

Niente lamenti - e noi ?


Come    obbed

m o d o : prontamente - ciecamente - lietamente

          consurgens nocte secessit in Aegiptum - subito esegu

          senza esaminare, senza mormorare, senza disapprovare.

          Un Dio che fugge - perchè non dai Magi?

          scacciando ogni tristezza, ogni tedio    non mendicandoo

          conforto aiuto da amici, parenti. Ecco la vera obbedien-

          za.

          Esempio di Gesù ci confonde: nostre inquetudini solleci-

          tudini ansieta', querele turbamenti coi quali si agita

          l' animo si riempie la casa - affiidiamoci alla Provvi-

          denza.


                                            I N C I T A M E N T I


1)    quest' ordine e' ordine di Dio! e' volere di Dio che tu

          debba fare questo o quello - andare a questo o a quel

          luogo.

          Quanto succede al mondo, dal peccato in fuori, tutto è

          per volonta' di Dio.


                                                                                                V055P252   


2)    quel posto è il più conveniente per te = poichè Iddio

        sapientissimo - più ti convenga al tuo maggior bene

        onnipotente - te lo può dare -

        amorosissimo, te lo vuole anche dare.    Confidare in Dio.

f r u t t o    -    fidarsi interamente nella Divina Provvidenza

        e indifferenza ad ogni luogo.



                                                      melior est obedientia

                                                      quam victima.


Samuele      deve avere le sue radici nel cuore

quanto    necessaria        Necessita'

Virtù morale che rende la volonta' pronta ad eseguire gli or-

dini dei Suoeriori come ordini di Dio    virtù che regola e go-

verna la nostra volonta'.

da una disobbedienza tutti i mali : da un' obbedienza tutti

i beni.

Nell' inferno vi e' disobbedienza: nullus ordo, sed sempiternus

Ordine mirabile della Gerarchia della Chiesa - Bonum    est vi-

ro cum portaverit jugum ab adolescentia sua - Bonitatem et

disciplinam et scientiam doce me - vedete su un prete e' ob-

bediente =    Š il vero distintivo.


Eccellenza.    Melior est obedientia quam victimae.

San Tommaso la esalta su tutte le virtù.

Sant' Agostino: madre e custode di tutte le virtù.

San Gregorio M.: il compendio di tutte le virtù.

Il Beato P. Leonardi, fondatore dei chierici della Madre di

Dio - pregato a scrivere le Regole: Obbedienza in esso vi

sono tutte le regole e tutte le virtù.


Frutti:    via più breve per farci santi.

San Luigi - Gerardo Majella - San Vincenzo Ferreri - San Pla-

ciso e S. Mauro.

Vir obediens loquetur victorias.


d o t i:    semplice senza furberie e infingimenti, intera

senza esaminare, senza criticare, solo la volonta' di Dio.

Qui vos audit me audit = obbedite in semplicitate cordis

vestri - cieca - perinde ac cadaver.

pronta    Mauro e Placido - sospesa la lettera O - trovò oro.

Uno dei compagni di Sant' Ignazio    P. Cristoforo.

Ilare    -    costante    -    usquem ad mortem.

Lettera di Sant' Ignazio sull' Obbedienza


                                                                                                V055P253


disciplina dei soldati;    e noi ?


Promittis mihi et Successoribus meis obedientiam ac    reveren-

tiam.

Davide pregava Iddio che lo illuminasse a fare la sua volon-

ta'.

Gesù poi ci assicurò• che Egli era venuto in terra per    fare

la volonta' del suo Celeste Padre.    Noi colla promessa al Ve-

scovo di fare l' obbedienza ci assicuriamo di fare in ogni co-

sa la volonta' di Dio.


Obbedire senza alcuna resistenza nè col fatto, nè colle paro-

le, nŠ col cuore per non privarvi del merito dell' ubbidienza


Verra' un giorno o Chierico      Promittis

sicut castrorum acies ordinata

romperesti la disciplina    riesce grave l' obbedienza ai cat-

tivi ecclesiastici - riesce soave ai buoni.

Bonum est viro cum portaverit jugum ab adoloscentia sua.


Dottore della Sorbona    =    hilarem datorem diliget Deus

Abramo - Isacco    le benedizioni di Dio !


                                                                                                V055P254


        Abscondita est vita nostra    cum Christo in Deo


      Remansit puer Jesu in Jerusalem, et non cognoverunt parentes

ejus... et requirebant eum - et invenerunt illum in templo.

      Descendit cum eis, et venit Nazaret, et erat subditus illis.

      Et Jesu proficiebat sapientia, et aetate et gratia apud Deum

et homines. -

      Vita    nascosta

      18 anni nel silenzio e    oscurita' - voleva prima istru-

irci colla sua vita, poi con la sua dottrina. Coepit Jesu facere

et docere.

      Voleva guarire il nostro orgoglio: il    desiderio di comparire:

voleva insegnarci ad amare il silenzio, il ritiro, l' umilta'.


      Che cosa facceva a Nazaret ?

      Pregava - obbediva - lavorava - cresceva

      e quali preghiere o mio Dio! quale modestia fervore !    prega-

va di e notte, durante il suo lavoro, in ogni sua occupazione:

Oportet semper orare et non deficere; omne tempore orantes, -

quale spettacolo per gli Angeli - pel suo Celeste Padre - per noi


      Obbediva.

      Veni non ut faciam volutatem meam.

      Ora il Padre Suo vuole che rimanga oscuro, -    Legge di Mosè.

      Vuole obbedisca a M. e G.: Ita,Pater, Meus cibus est ut fa-

ciam voluntatem Patris!    Egli sara' obbediente fino alla morte

di croce: San Bernardo: Maluit perdere vitam, quam obedientiam.

      La nostra obbedienza e' intera, perfetta come ci ha insegna-

to Gesù?


      Lavorava.

      In laboribus a juventute mea. Non fu mai oeioso - Dies pleni -

Non ha mai sprecato il suo tempo nè in visite ne' in conversazio-

ni inutili. Lavorava insiemo con Giuseppe e Maria in casa, nella

officina,    Era un lavoro pesante, umiliante, assiduo, e necessa-

rio; lo faceva volentieri, senza mai lamenti si guadagnava il pa-

ne per se' e pei suoi e per espiare i nostri peccati.


      Orgogliosi, pigri, andate all' Officina di Nazaret: imparate

ad umiliarvi - fuggire l' ozio, lavorare senza lamenti    senza

brontolare a compiere per bene l' ufficio.

    Gesù e' venuto a servire.

      Il Vicario di    Gesù: servus servorum Dei.

      Gesù ha lavorato in casa, forse anche sotto altri si Š sotto-

messo a tutte le esigenze.


                                                                                                V055P255


      Gesù cresceva    vieppiù manifestava quella grazia e quella

sapienza incomparabili che erano nascoste in Lui: Sic luceat lux

vestra    Modestia vestra.


      Expectavit ut facere uvas et fesit labruscas!

      Modestia, prudenza, grazia, progredite voi in sapienza e in

grazia? - avanzate nella vita spirituale? ut vita Jesu manife-

stetur in nobis?

      Il Padre se ne compiaceva: Hic est Filius meus dilictus, in

quo mihi bene complacui. Gli Angeli gioivano.    Maria e Giuseppe

attoniti - mentre lavorava e pregava.    Maria autem conservabat

omnia verba haec, conferens in corde suo.


      Si autem mortui sumus cum Christo! --

      Dominum Christum santificate in cordibusnostris.


      12 anno l' eta' maggiore - diguini - doveri    tre tappe

      seduto fra i dottori - erano a 12 anni ammessi a quelle riu-

nioni.


      Come si perde Gesù

      prova    tiepidezza    si    ritira    peccato


      Come si trova

      1) dolentes quaerebamus te 2umiliamoci - peccavi in caelum et

coram te.

      3) Sollecitudine, santa premura    regressi sunt.

      Surgam et ibo at Patrem.    Domine, ecce quem amas infirmatus.

      4) con p e r s e v e r a n z a


      Dove lo troveremo ?

      non tra i piaceri del secolo - non tra i parenti le amiche ma

nel tempio.

      Nella solitudine della Chiesa.    Venite ad me omnes!


      Conservare Gesù    -    Quis nos separabit?.

      Tenui eum nec dittam.