V057T021 V057P028
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[1902]
Mio buon fratello nella carità di N. Signore Gesù Crocifisso,
Ho letto la tua lettera e fin di stasera ti raccomando al Signore perché venga a te
e ti consoli.
Io penso che il tuo stato sia una prova, o mio figlio, e una grazia che Dio ti fa
per provare il tuo amore e la tua fedeltà epperò, se te ne libera, ringrazialo, ma,
se a
Lui piacesse di continuarti in questa prova della
di particolare benevolenza che ha per
verso
di te e tu allora stattene tranquillo e
in pace e lieto che il mal di testa,
se ti impedisce di studiare come vorresti, non t’impedisce però di amare Gesù,
e che anzi ti dà mezzo di mostrargli di più che Lo ami.
Ama Dio, Ama Dio, Ama Dio, e poi lascia a Lui la cura di ciò che ti riguarda,
pregandolo
che ti aiuti, ma lasciandoti a Lui
al tempo stesso condurre
dal Suo amore paterno, e procurando di non avere che un volere solo con Lui.
La
Provvidenza di Dio sarà il tuo
nostro tuo conforto, e
il Padre Nostro,
che è fedele alle sue promesse, giammai ti mancherà.
Sono stato tanto contento di sentire che ti sei proposto di onorare la Santa
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