V057T081 V057P138



..." dopo che seppi certo suo fare, rimproverato d’esser corso un poco nel vestire,

quello di Novara, ma ora invece ti lodo perché con santa fortezza te ne sei liberato.

Optime fecisti!

 Bada che già prevengo Don Montagna che tu manderai, senz’altro, colà alcuni,

che stanno meglio là che lì.

 Questo perché tu possa, senza indugio, fare in Domino quello che Iddio ti ispirerà.

Dio volesse che tutti fossero tali da non essere traslocati altrove!

 Tu sai bene come insisto sempre sulle vocazioni.

 Io, vedi, sarò il Santo delle vocazioni e del Papa, perché, vedi, ho decisa volontà,

con la grazia che spero dal Signore, di amare tanto Iddio e la Sua Chiesa da farmi Santo,

come vuole il Signore: Sancti estote.

 Ti benedico e ti conforto con tutti. -

 In G. Cristo e Maria SS.


          Sac. Orione  della Div. Provv.

¨