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[16 Giugno 1911]
Sia lodato Gesù Cristo -
A gloria di Dio in questo momento mentre riposava, dall’Iª ¼ alle 2 del 16 Giugno
1911, è piaciuto al Signore di consolarmi col farmi vedere il Rev.mo Don Rua,
che mi sorrise e parlò al cuore in modo così soave che ne rimasi fuori di me
per una gioja sovrumana che finiva con la possibilità del cuore, tanto che non poteva essere più grande.
E
gli promisi di darmi ad amare Nostro Signore in tutto, ed eEgli
mi confortò.
E la cosa durò parecchio. Ed io sapeva bene che Egli era morto.
E ciô avvenne in sogno, ma in maniera singolare che non era uno dei sogni semplici.
E questo sia a gloria del Signore.
E appena finì, mi svegliai subito pieno di santissima gioja, e pregai un poco e mi posi
a scrivere la presente.
Era verso l’1½ e I¾ prima delle 2
Roma, Sant’Anna -
Sac. Luigi Orione della piccola Opera della Divina Provv.za
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