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Egli è liberissimo della roba sua di farne che vuole, - noi vedremo come
e fin dove lo potremo ajutare nel fare del bene; ma non rinuncieremo (con la divina grazia)
ad un’oncia sola del nostro spirito di fondazione per tutto l’oro e i milioni di questo mondo.
Quelle opere saranno opere tenute e condotte da noi, se Egli così crede;
ma non una Casa della Congregazione.
Non sono i beni di questa terra: non le ricchezze che fanno prosperare
gli Istituti Religiosi, ma lo spirito di carità, di povertà, di umiltà che la Divina Provvidenza
per alta misericordia ha suscitato e suscita fa nascere gli Istituti:
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