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A Don Luigi Lodi
Sacerdote novello
i Chierici di Pontecurone
Adergi il trono, - o Religione
Sovra la tomba - della Ragione;
Si sciolga un canto - s’innalzin voti:
Ha vinto il Geova - [dei] Sacerdoti.
Trionfa, o Chiesa, - [asci]uga il pianto!
Il dì nefasto - [si] volga in santo: -
Lottar pel Papa - l’intera vita
Sciorre tuoi ferri - giurò il levita.
Salute, o prode - campion di Cristo
L’orgoglio fiacca - del secol tristo
Il genio ispira - ai grandi eroi,
Pugna da forte: - Dio è con noi!
L’Angiolo Igino - t’addita il campo
Dall’aspra guerra - certo è lo scampo;
La gloria è nostra: - ecco gli allori,
Cingi la fronte - di gigli e fiori.
Impugna il brando - Croce di Dio;
Vesti l’usbergo - del popol pio;
Dei vincitori - non senti i canti?
Slanciati in schi[era] - coraggio, avanti!
Sorgi, o fratello -non pigliar lena
Scendi l’arrin[go] - vola all’arena,
Fiero Golia - oggi ci sfida
Fratello, sorgi: - il Ciel ti è guida.
Il
sacro
foco sacro - che infiamma il core
Al Sangue attingi - del Divo Amore
Candide serba - le bianche stole
Muori per Cristo: - Dio lo vuole
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Dona, Apollo, a me lo stile
O di Dante oppur di Tasso
A Levita gentile
Vò brindar fin che son lasso.
Salve! Prezioso [ne]ttare.
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