V057T154 V057P211
[1894]
La Fede non muore!
Bella immortal benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Dagli idoli infranti E ai lidi remoti
un inno s’estolle; per selve e per lande,
ne l’urne dei Santi (martiri) de’ duci e piloti
il sangue ribolle; l’evviva si espande;
vacilla sul Pantheon si spiegano i labari
la lupa guerriera: da l’Ostia cibato
è Cristo che impera s’infiamma il Crociato.
è Cristo che impera!
Risplende divina O fulmni! O vanti
S’avanza regina di Cipro e di Rodi!
dal fier Campidoglio, tragedie giganti
finché su le gondole d’un pugno di prodi!
sui mobili altari O navi che al Bosforo
trionfai
sui
dei mari. ne l’aspra fortuna
Spegneste la Luna!
E quando selvagge, Sui vigili spalti
qual lampo di guerra, Al santo Sacro Conquisto
da l’arabe spiagge, S’innalzan gli aspetti
per mare e per terra nel nome di Cristo;
cent’orde di barbari da Lepanto a Solima
in lutto profondo se cadono i forti
travolgono il mondo, - trionfano i morti!...
Sui mari redenti Da l’ardue vittorie
ne l’orrida notte, col lauro privato
sospinte dai venti di Cristo a le glorie,
veleggian le flotte; ritorna riede il Crociato;
sol una de’ liberi e splende dal Tevere
guerrieri è la voce: e innalza dal Golgota
«Morir per la Croce! «un solo il santo vessillo
sul mondo tranquillo!»
V057P212
Le pie cattedrali
le ingenue Madonne
le aguglie immortali
i canti immortali
le ardite colonne
la
fede immortalano
tramandano ci parlano ci narrano
del popol devoto
che scioglie sciolse il suo voto
«Sui tumuli il piede
né cieli lo sguardo»
trionfi la fede
del
Santo Vegliardo - di Cristo è
x nostra di pace è stendardo
la Croce dei liberi (martiri)
le
ci splenda sul cuore
La fede non muore
la fede non muore!
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