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         Instaurare omnia in Christo


Preghiera e lamento dell’anima pellegrina al Santuario di Maria Santissima della Fogliata

nella parrocchia tra di Casalnoceto e Volpedo (Tortona).


 Corri, corri, anima in fretta

 Alla meta tua beata:

 Là nell’umile Chiesetta

 Sta Maria della Fogliata

 Che ti dice: «Figlia, vieni!

cangiarti i mali in beni.»

 Ecco, io vengo: alle tue porte

 Santa Madre Addolorata

 Volgi in meglio la mia sorte

 O Maria della Fogliata.


 Dolce Nome! Nome arcano

 Che racchiude ogni speranza!

 Ah! se il tempo ò speso invano,

 Ah! se un’ora ancora mi avanza,

 Deh! rimedia ai mali miei,

 O Maria, che Madre sei.

 A Te, o Madre, mi avvicino

 Che hai l’alma tribolata,

 Deh! conforta il mio cammino,

 O Maria della Fogliata.


 Tempi antichi, a voi mi appello

 Quando, a causa del peccato,

 Tutto l’uomo fu rubello

 E all’inferno condannato;

 Qual promise Iddio creatura

 Per mutar la sorte oscura?

 Te promise, o Madre, ed io

 Alma rea e condannata

 Per Te chiedo grazia a Dio

 O Maria della Fogliata.

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 Fu veduto un gran portento

 Quando, il Figlio tuo divino

 Nelle nozze, in un momento

 Cangiò l’acqua in puro vino

 Foglia al vento fu il divieto

 Tu volgesti il suo decreto!

 Or, che Iddio non mi rigetti

 La speranza è in me rinata

 Se al soccorso mio ti affretti

 O Maria della Fogliata.


 Dolce Madre! oh qual succede

 Mutamento sugli altari!

 È il mistero della Fede

 Che Tu, o Madre, a noi prepari;

 Dell’Uom Dio ne la Sostanza

 Pane e vin si transustanza

 O Maria, del gran portento

 Tu sei meta vagheggiata;

O Lei Maria del Sacramento

Sei O Maria della Fogliata.


 Io lo so, negl’inaspriti

 Suoi giustissimi rigori

 Dio decreti à stabiliti

 Per negarmi i suoi favori!...

 Ma so pur che, se Tu vuoi,

 Quei decreti sfogliar puoi!

 Prega, o Madre: alle tue porte

 Geme l’alma trambasciata

 Deh tu svolgi la sua sorte

 O Maria della Fogliata!


 Ahi! di gelo io sento il core

 Dura selce è la cervice!

 Ho tradito il mio Signore

 Sono un essere infelice!

 Pur sospiro, anelo e bramo

 Di potergli dire: io t’amo!

 Ah! chi fia che al mio Signore

 Possa darmi trasformata?

 Deh! mi cangi e mente e cuore core

 O Maria della Fogliata.


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 Dolce Nome! io più lo dico

 E più nasce in me la speme

 Che sia vinto il gran nemico

 Che c’incalza e che ci preme

 Che coi suoi sottili inganni

 Ci ha arrecato tanti danni!

 Deh Tu rompi le ritorte

 Della Chiesa travagliata

 Volgi in meglio la sua sorte

 o Maria della Fogliata.

 Amarezze, affanni e pene

 Mi circondano sovente

 Se si mostra un qualche bene

 Mi sparisce di repente

 Non ho strada più di uscita

 Tutta è tenebre la vita!...

 Ma un barlume, una scintilla

 O Madonna Addolorata,

 Nel tuo pianto mi sfavilla

 O Maria della Fogliata.


 Nella fibra più remota,

 Del mio core esulcerato

 Sta una croce a tutti ignota

 È un patire inesplorato!...

 Non può sguardo di creatura

 Penetrar quest’ombra oscura!...

 Il dolor è mio consorte,

 La mia pena è consumata!...

 Ah! sia Dio la mia gran sorte

 O Maria della Fogliata.


 O sublimi tuoi guadagni

 Nel mutar dei peccatori!

 Si son visti lupi in agni

 Tramutarsi, e spine in fiori;

 In ogn’ora, in ogni loco

 Hai cangiato il gelo in foco.

 Deh! perché questo cor mio

 Deh! perché quest’alma ingrata

 Non infiammi ancor in Dio

 O Maria della Fogliata?

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 Guarda, o Madre: giù nel fondo

 De la carcere penante

 Turbe afflitte, sotto il pondo

 Della colpa fiammeggiante

 È un patir sì atroce e fiero

 che trascende ogni pensiero.

 Sante turbe, oh qual consolo!

 Qual Regina Addolorata

 Volge in riso il vostro duolo!

 È Maria della Fogliata!

 Ahi! verrà, verrà quell’ora,

 La più amara ai figli d’Eva

 Che quest’alma uscirà fuora

 Da la creta in cui giaceva!

 Ah! in quell’ora senza tregua,

 Quando tutto si dilegua,

 La terribile agonia

 Cangia allor nell’adorata

 Tua presenza, o Madre mia

 O Madre della Fogliata.


 Oh celeste visione

 Di splendori e di contenti!

 Oh le fulgide corone

 Preparate ai miei tormenti!

 O Maria, nel tuo sorriso

 Io già veggo il Paradiso!

 O Gesù, nel gaudio eterno

 Sia quest’alma trasportata;

 Per lodarti in sempiterno

 O Maria della Fogliata

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 (Copertina[)]

 Lauda popolare e pellegrinaggio spirituale di penitenza a Maria Santissima

della Fogliata

 Il Santuario della Fogliata sorge sulla collina tra Casalnoceto e Volpedo

presso Tortona.

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