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... ma a Vostra Eccellenza Rev.ma come a Padre e a Vescovo dell’anima mia, che saprete

sa ben compatire anche la superbia dei vostri suoi figli in Gesù Cristo, mi pare

che vi possa dire che tante alcune volte sento come una mano che mi sia conducendo,

e, se ciò non è stoltezza e vanità e illusione diabolica, che mi pare che sia la Madonna.

E sento una grande pace in me che mi conforta e, benché io sia tutta tenebra, mi pare

di vivere e camminare in una luce che mi riscalda l’anima.

Questa La Santissima nostra Madre mi è parso che piû di una volta abbia voluto

consolarmi. dopo che sono qui e fu una volta in viaggio, venendo qui, la sera

del 15 di Agosto, e fu ad occhi aperti, mentre stavo in piedi appoggiato al davanzale

del piroscafo e guardavo il cielo.

 Non so se pregassi, ma sentivo nel cuore un grande desiderio di amare la SS. Vergine

e di finirla col mondo e di essere tutto Suo di Nostro Signore e della S. Chiesa.

E fu un subito e una tale una luce da vincere ogni stella, e sì che tutta il quella parte di cielo ne fu illuminata.

Non so Che cosa io ho istintivamente gridato non so e se volessi avere un testimonio

di ciò che di straordinario vedevo; e devo so d’aver chiamato un padre francescano

che era là presso e vide pure lui, almeno metà una parte, ma vide tale splendore

che forse non aveva veduto mai.

 Sento una grande grandissima vergogna a dirLe questo, mentre sento,

per divina grazia, tutto il peso di tanti [peccati]

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