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        Roma [Vicolo Massimi], 31 / V [1]905


 Eccellenza Rev.ma,


 Uscendo dalla visita a vostra Eccellenza rev.ma

mi incontrai con l’ottimo don Rosario Fiammingo, avvocato alla S. Rota.

 Egli mi disse di avere grande desiderio di potere anche servire

la s. Congregazione dei riti e di essere stato già da vostra Eccellenza rev.ma,

che gli avrebbe date buone speranze.

 Mi pregò di dire una parola a vostra Eccellenza.

 Io veramente so che il don Rosario è assai conosciuto da v. Eccellenza,

che non ha affatto bisogno di questo scarabocchio; ma unicamente

per accontentare questo caro amico, di tutto cuore prego v. Eccellenza

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