V058T009 V058P009
+ Messina, il 30 Maggio [1]911
Eccellenza Rev.ma,
Invio copia della Gazzetta di Messina di oggi dove si parla
del furto ingente al tesoro della Madonna della s. lettera,
di cui telegrafai jeri mattina all’Eminentissimo.
Entro la giornata spero dare informazioni precise per lettera a sua Eminenza, -
finora mi fu impossibile. - meno male che la S. Sede provvide che la cassa diocesana
fosse portata a Roma!
Bacio con profonda venerazione la sacra porpora di sua Eminenza rev.ma,
e porgo a vostra Eccellenza ogni devoto ossequio.
Di v. Eccellenza rev.ma
Umilissimo servo in Gesù Cristo
Sac. Luigi Orione
della Piccola Opera della Div. Provvidenza
P.
S. Perdoni la libertà del il
postscritto.
Credo
bene doveroso unire
anche copia anche della
Gazzetta di Messina anche [di]
jeri,
dove
vi sono certe è una
gravi grave e veramente
scandalose scandalosa
dichiarazione
di
don Sturzo. Questo sacerdote che che si
fa lecito ardire che in momento
così
doloroso per la chiesa parlare parla per se e ardisce
parlare anche dei di
tutti cattolici
d’Italia
contro i diritti della s. sede, e in momento così
doloroso per la chiesa
mi pare dovrebbe essere almeno rimosso dalle cariche che occupa
nell’azione
nel movimento cattolico e che gli fosse tolta la
parola nei Congressi cattolici.
Domando
scusa della libertà, ma siccome poiché
il giornale che riporta
le
idee dichiarazioni
dello Sturzo è di edito
a Messina sento che tocchi a me deferire.
Certamente,
do se i Capi parlano
vanno così, dove andranno a finire le reclute?
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