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 Eccellenza Rev.ma,


 Ricevo oggi una lettera un invito a recarmi da vostra Eccellenza,

che ha la data del 23 aprile.

 Mi spiace di non essere a Roma che subito verrei.

Desideravo bene venire per la beatificazione del Cottolengo,

ma i tristi tem momenti che attraversiamo me lo hanno impedito.

 Ho mandato un mio confratello sacerdote, certo don Sterpi.

Scrivo a lui che si valga venga da v. Eccellenza rev.ma;

egli è sacerdote di molto buono spirito, e se crede potrà parlare a lui

come a me o darmi qualche per lettera qualche dargli una sua lettera.

Che se fosse cosa per cui occorresse che venga personalmente,

me lo voglia farmelo sap conoscere.

Oggi sarebbe un

 È da due giorni che qui a Tortona abbiamo dimostrazioni di popolo

con accentuazione rivoluzionaria poiché saccheggiano i negozî.

 I vetri dell’Episcopio sono tutti infranti e la turba facinorosa ha invaso

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