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 +         Anime e Anime

          Tortona, il 29 luglio 1920


 Eccellenza Rev.ma,


 Al principio del mese il don Giov. Signora,

che passò buona parte di quest’anno qui con me,

mi accennò che aveva bisogno di recarsi da codeste parti. Poi, mercoledì 21 corr.

mentre noi sacerdoti della Provvidenza eravamo riuniti a Venezia,

dopo i santi Esercizî Spirituali, per trattare di cose riferentesi al bene dei nostri Istituti,

mi capitò improvviso a Venezia il don Signora, che, con una disinvoltura tutta particolare,

mi disse che andava a passare un mese su codeste montagne. Prima di lasciare Venezia,

rividi il Patriarca, e gli accennai alla presenza in Venezia di don Signora,

e ai miei Istituti lasciai detto che gli dessero ospitalità per tre giorni almeno.

 Non a me solo parve strano questo modo di agire del Giov. Signora,

ma più mi fece impressione una notizia avuta qui, al mio ritorno.

 Egli avrebbe manifestato ad alcuno il progetto di andare in America.

 Qui non tenne condotta non buona, e si mostrò sempre servizievole,

ma desideroso di venire a Venezia sempre.

 Io gli lasciai tutte le elemosine delle S. Messe, più non potevo fare, perché siamo

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