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Minuta

          [Tortona,] 3 Sett.bre [192]2

 +         Anime e Anime !

 Caro e venerato Monsignore,

 Che l La grazia e la pace di n. Signore siano sempre con noi

e con quanti per la divina grazia desiderano hanno, con noi, il desiderio di amare

e di riverire umilmente nostro Signore a Gesù Cristo e alla sua santa chiesa.

 Ho letto il suo memoriale ed ho anche sentito la relazione che ora parecchie

caro sig.r canonico, e ogni altro suo scritto, e le chiedo scusa di non averle risposto

il che fu unicamente perché‚ desideravo riflettere, pregare e andare più con la pazienza

che con la fretta.

 Ora lei insiste e quindi rispondo.

 Caro Monsignore, senta bene in Domino: Nessuno più di me si va ogni dì

più convincendo che noi siamo poveri pecorai, buoni proprio a nulla,

eccettoché‚ ad imbarazzare il cammino della Div. Provvidenza.

È proprio la vostra grande carità che ci ha potuto tollerare sin qui,

e Iddio ve ne ricompensi!

 Ringraziamo n. Signore, il quale non ha permesso che vi dessimo scandalo

quanto a moralità e a vita religiosa: è stato perché‚ n. Signore

ci ha tenute tutte e due le mani ben premute sul capo,

se no chissà dove saremmo andati a finire.

 Dio ne sia benedetto in eterno e voi vogliate ajutare ajutarmi

a ringraziarlo n. Signore

 Quanto a Prunella, dopo aver pregato, ho deciso in Domino

che è bene che noi ci ritiriamo.

 Sarà un grande bene per Per codeste sante istituzioni caritatevoli Istituzioni

non abbiate a temere, caro Mg.r e Amico - la Madonna vi aiuterà, e vedrete,

caro Monsignore e amico, che, gettato Giona a mare,

la barca camminerà andrà avanti molto meglio: sono!

 Non capite che sono i miei peccati soprattutto

che impediscono ogni buon migliore andamento? sapete, sono proprio i miei peccati

pregate sempre per la mia conversione Ah, pregate per me, che mi converta

se veramente mi volete bene.

 A voi, mio caro Monsignore, non riuscirà certo difficile trovare religiosi più adatti

e più formati di noi poveretti, tanto più alle condizioni che voi potete loro fare,

ed ora poi che la Casa e la chiesa sono già avviate abbastanza bene.

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 Noi siamo I poveri figli della Div. Provvidenza sono già felici

di avervi potuto ajutare un poco nel suo inizio nell’inizio,

e di avervi dato qualche conforto xxx qualche ora di dolore nei primi anni

e quando tutti o quasi tutti vi contrariavano. E Deo gratias!

 Noi partiremo poco per volta e silenziosamente che nessuno se ne accorgerà.

 E resteremo sempre buoni amici, sempre buoni fratelli nella carità di n. Signore.

 Ed ora voglio pregare E Don Orione pregherà sempre per voi,

come per la prosperità delle opere istituzioni di carità promosse dal vostro zelo

sotto lo sguardo il manto dell’Addolorata. E voi, pre caro Mg.r

vogliate pregate pregare per me, che ne ho supremo bisogno - E abbiatemi con fraterno

e immutabile affetto in Gesù Cristo e Maria SS.

 Vostro

           Sac. Luigi Orione

           della Div. Provv.za

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