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          Tortona, il I Ottobre 1926


 Eccellenza rev.ma e mio buon Padre nel Signore,


Don Sterpi ed io a Al rivedere i caratteri di vostra Eccellenza rev.ma,

don Sterpi ed io abbiamo provato una vera vivissima consolazione;

che n. Signore conservi a lungo vostra Eccellenza! come di cuore

tutti preghiamo umilmente!

 Quanto al giovane Luigi Ermiglia, egli fu per circa due anni

presso la nostra Congregazione in qualità di aspirante;

ma non gli ho mai dato l’abito da chierico né ha impegni di né ho lasciato

che facesse voti o promosse verso la piccola Opera,

perché l’ho trovato non spiritualmente preparato e molto strano.

È buono di fondo e di condotta morale e anche religiosa, è buono,

ma è strano tanto stra grande è avido lettore di ogni qualità di libri,

specialmente di Mazzini, Andò ad ascoltare Ebbe contatti con Mg.r Ianni

e non sa stare alla vita comune, ma e fa il comodo suo,. Si crede un superuomo.

Negli studî non ha fatto nessun neppur un anno di completo liceo,

perché insofferente d’uno studio regolare.

Ha la licenza ginnasiale.

Il primo anno Lo Il primo anno lo avviai qui al liceo qui ma non concluse:

il 2 anno...


Aveva Però aveva un padre buono, e che, nell’ultima malattia fe rivelò

grande pazienza e uno spirito ver profondamente cristiano: ha la una madre mondana

è leggerissima e ha una sorella mondana che sa molto di mondanità

con tre fratelli tutti divisi e un po’ male unicamente - qua e là.

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