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 Eminenza Rev.ma,


 Come vostra Eminenza conosce per il bene degli orfani del terremoto,

che la legge ha posto in mano al Patronato Regina Elena, dopo avere sentito il S. Padre,

io ho continuato sin qui a tenere in detto Patronato un posto ufficiale,

che mi metteva nella possibilità di curare l’educazione cristiana di centinaia di orfani

e di orfanelle.

A Reggio Calabria In tutta la Calabria gli Istituti furono del Patronato

furono posti tutti in mano a suore o a religiosi: a Messina pure:

e nei due Istituti maschili che sono retti da secolari vann vanno i miei sacerdoti

per l’insegnamento religioso e per le confessioni,

e la domenica gli orfani frequentano dell’Istituto Lombardo, che è il più numeroso,

più gran numeroso sono condotti da noi ove sentono ascoltano messa e il vangelo

e fanno le loro pratiche di Pietà.

 Quanto alle orfane, eccettuate una trentina di piccole, sono in mano

furono tutte affidate a suore, e anche l’ultimo orfanotrofio apertosi fu da poco

venne affidato alle suore di Tor Pignattara.

Io con dopo qua vedendo dopo che se un un altro prete sacerdote se mi ritirava, il Lo

 Come v. Eminenza ricorderà per non espormi essendo anche allora Vic. gen.le,

feci nominare un Presidente un’ottima persona, il comm.r Sofio,

passando restando io dietro di

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