V058T114 V058P123
Eminenza Rev.ma,
Come vostra Eminenza conosce per il bene degli orfani del terremoto,
che la legge ha posto in mano al Patronato Regina Elena, dopo avere sentito il S. Padre,
io
ho continuato sin qui a tenere in
detto Patronato un posto ufficiale,
che mi metteva nella possibilità di curare l’educazione cristiana di centinaia di orfani
e di orfanelle.
A
Reggio Calabria In tutta la Calabria gli Istituti
furono del Patronato
furono posti tutti in mano a suore o a religiosi: a Messina pure:
e
nei due Istituti maschili che sono retti da secolari vann
vanno i miei sacerdoti
per l’insegnamento religioso e per le confessioni,
e la
domenica gli orfani frequentano
dell’Istituto Lombardo, che è il più numeroso,
più
gran numeroso sono condotti da noi ove sentono
ascoltano messa e il
vangelo
e fanno le loro pratiche di Pietà.
Quanto
alle orfane, eccettuate una trentina di piccole, sono
in mano
furono
tutte affidate a suore, e anche l’ultimo orfanotrofio apertosi fu
da poco
venne affidato alle suore di Tor Pignattara.
Io
con dopo qua vedendo dopo che se un un altro prete sacerdote se mi
ritirava, il Lo
Come v. Eminenza ricorderà per non espormi essendo anche allora Vic. gen.le,
feci
nominare un Presidente
un’ottima persona, il comm.r Sofio,
passando
restando io dietro di
¨