V058T117 V058P127



          Messina, il 16 / V 1909]


 Al Card. Nava


 che ci fosse della passione, è sempre un po’ di quell’antagonismo tra città a città.

Fatto sta che lassù capî sentî che c’era un’aria di tempesta,

e che sarebbero trascorsi anche a domandare le dimissioni di codesto sottocomitato,

anche, si diceva, per certe intemperanze del Duca di Paluzzo, che impensierivano;

ma, più che tutto, impensieriva il mensile di oltre L. 30.000 complessivamente.

 Io vorrei poter trasmettere la lettera di vostra Eminenza a Chimirri

e anche alla Contessa Spalletti: crede permettermelo?

Voglia comunque darmi al caso tutti i dati precisi delle spese fatte

e dei sacrifici incontrati.

 Io sono tutto e sempre a disposizione di vostra Eminenza.

 Perdoni se, currenti calamo, ho scritto su questa mia: riservata;

ora dovrei rifarla, ma vostra Eminenza vorrà non badare ed io risparmio tempo,

e spedisco subito.

 Bacio con profonda riverenza la s. porpora, e invoco la sua benedizione

 Di v. Eminenza rev.ma dev.mo osseq.mo servitore in G. C.


            Sac. Orione

¨