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+ Sia lodato Gesù Cristo,
Tortona, 30 Aprile 1919
Eminenza Rev.ma,
Dopo
avere invocato l’ajuto di nostro
Signore e della Madonna benedetta
santa
vergine e sentito il consiglio dei i
miei confratelli più anziani,
mando don Sterpi perché, confortato dalla benedizione e dal consiglio di vostra Eminenza,
tratti
la causa di combini per codesti orfani, pei
quali, con la grazia [di Dio,]
farò tutto quello che potrò, ben felice se potessi dare anche la vita per le loro anime.
Il
Quel sacerdote, che è a Cuneo sarà
presto tr lo chiamerò qui presso di me,
e con ogni carità farò per lui come per un fratello.
Mi metto ai suoi piedi: La ringrazio della sua bontà veramente paterna.
Mi metta le mani sulla tesa e mi benedica ben forte e ben forte,
e con me tutti questi figlioli.
Voglio datare questa lettera dalla festa della Madonna del Buon Consiglio,
perché
il 26 sabato 26 corr.
nel che era la sua festa sono andato a prendere la
risposta
dalla
Madonna, e mi pareva che fosse molto contenta.
che prend
Dunque
adesso adesso tra la
Madonna e San Giuseppe,
se
anche ci saranno delle difficoltà, spe
confido in loro voglio
san
e nelle preghiere di vostra Eminenza, che tutto andrà poi bene, e molto bene in Domino
Le bacio con venerazione grande e con affetto come di figlio il sacro anello,
e Le sono dev.mo
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