V058T134 V058P145
Eccellenza Rev.ma,
È
con vivo dispiacere che
mi trovo nella necessità di far
prevenire
v.
Eccell. rev.ma che non è più
possibile trattenere
continuare a tenere negli Istituti
della
Divina Provvidenza il don Giuseppe Pierani, il
perché chi può non si
vi è un fuggi per la sua oziosità non sa darsi
decidersi ad alcun lavoro che
né può permettersi che viva sul pane degli orfani e
in ozioso.
Di più, allontanato di qui perché già frequentava famiglie e Bar,
ora
da Cuneo, ove dovetti trasferirlo scrive
lettere a terze persone che mostrano
che
rivelano che e si diporta in
modo che [rivela] la nessuna
disposizione
di
volersi mettere a condurre a
vivere da sacerdote di spirito
¨