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Eccellenza Rev.ma,
Sono
giunto l’altro giov jeri,
e ho trovato la sua venerata lettera. -
Sono
veramente confuso della sua bontà, e prego Iddio di largamente
compensarLe
la
Eccellenza vostra. e
Non
ho potuto venire a Roma per S. Luigi, ci
verrò per S. Pietro,
spero presto,
e
spero Ma, int di trovarla
in buona salute.
Un
caro amico mi pregò di
una pratica presso il Ministero di grazia e giustizia
Veda se v. Eccellenza potesse dire una buona parola a sua Eccell. l’On.le Mattei - Gentile
Chi
ricorre è uomo che ha peso g
ecclesiastico era degnissimo, molto in
stimato
da
Mg.r Scalabrini, e ha
reso e rende grandi servigî al Porto di
Genova;
sarebbe
una vera jattura a levarlo: merita veramente ogni
appoggio.
Non
vive di quel tozzo di pane, che gli dà il canonicato; e fa
sarebbe vera jattura
a levarlo da Porto di Genova, dove si fa tutto a tutti gli emigranti.
Dio la benedica anche di quest’opera buona
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