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Rev.mo Monsignore,
La
prego, caro Monsignore, di gradire fervidi
ogni più santo augurio
pel
suo onomastico. Se Mi
parve sempre bella l’usanza che, in queste
date circostanze
l’anima
nostra la nostra anima mossa dal principio divino, si
espanda in augurî
e
preghiere pel bene del,
oggi mi sembra sento
che per me sembra c’è
per me un dovere,
e
pel per la sua bontà
di v. Sig.ria rev. verso di me e dei piccoli figli
della
Divina Provvidenza. Il Io dunque
pregherò nostro
Le
conceda il Signore che le conceda ogni
più soave grazia
¨