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Eccellenza Rev.ma,
Non essendomi possibile inviare subito il don Ferretti,
mando il ch.co Fornari, il quale potrà così fare la propaganda,
e avviare il Convitto per il nuovo anno scolastico.
Il
programma è alle stampe, con certe
piccole variazioni qualche piccola variazione
fatta dal don Ferretti. Mi farò però dovere far inviare all’Eccell. vostra le bozze.
Si potrà aprire quest’anno il Convitto a sole L. 50 mensili, come mise don Ferretti?
E
se i generi viveri generi
di prima necessità crescono, come è assai facile,
con
non converrebbe mettere una nota
postilla, che ci
riserbiamo il Convitto [si]riserberà
di elevare la pensione mensile in tale caso? Di versamento dove si andrebbe?
Così
è vedo impossibile che
don Ferretti possa continui
a ritenere la amministrazione
del
Convitto e colui che era stato io
avevo destinato a tale ufficio fu richiamato.
Quindi supplico v. Eccellenza, per il vero bene del Convitto e nostro,
di
affidare ad un altro la
amministrazione del Convitto.
Vuol dire che quelli del Convitto lo coadiuveranno toto corde
Espongo però umilmente a v. Eccellenza
che non sarei d’avviso che il Convitto subito si aprisse per pochi alunni,
poiché
sarebbe una vera e insanabile
irrimediabile passività.
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