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[Colonia Agricola di Cuneo]
Rev.mo Monsignore,
Vostra
Signoria rev.ma il 4 corr. mese fece
tenere mandò a S. Anna
per incarico del S. Padre, una busta con la somma di lire due mila
quale
elemosina di mille S. Messe, da celebrarsi dai S
miei sacerdoti
secondo
l’intenzione di sua Santità dai
Benché alcuni giorni sono,
scriv
umiliando al S. Padre un indirizzo di devozione,
io abbia anche scritto a sua Eminenza il sig.r Cardinale Segretario
che ringraziava commosso sua Santità della generosa elemosina, tuttavia, ripensandoci,
penso di dover accusare ricevuta anche a vostra Signoria rev.ma
di
cui il S. Padre si servì per trasmettermi
farmi tenere la con la
avere le intenzioni
delle sante Messe e tanta carità.
Mentre
pregheremo pel S. Padre dunque
rinnovo e depone i più ringraziamenti
più sentiti ai piedi di sua Santità e assicuro che pregheremo sempre
secondo le sue auguste intenzioni, ringrazio anche lei, e le farò tenere, a suo tempo,
il confesso delle Messe celebrate.
Ogni
anno
San
Ogni anno eravamo soliti inviare al S. Padre un cesto
di pere
del
nostro Noviziato di Villa Moffa presso Bra, come
quale umile assaggio
omaggio
delle nostre Colonie agricole.
Ho
dato disposizioni che anche quest’anno
disposto si mantenga la buona usanza,
esse saranno indirizzate a vostra Signoria rev.ma
e la pregherei di volerne far gustare qualcuna delle migliore al nostro amato S. Padre.
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