V058T180 V058P184
Rev.mo Monsignore,
Sua
Eccellenza
Il
Il mio
Vescovo mi ha fatto tenere una
la
dichiarazione del sig.r
Lagostena
che
qui unita trasmetto alla podesta
sacra
Congregazione, come già
le
ho già
passato le altre consegnato
le
altre quelle altre lettere
del can.co
Rognoni
che
riguardavano
si
riferivano alla vertenza Botti
del teol. Botti.
Mentre
domando
rinnovare
le
mie
scusa
scuse,
stimo anche
bene però
doveroso
ripetere
alla sacra
Congregazione
che con
nel
fare ciò,
da
parte mia non
intendo menomamente intralciare quanto
le
disposizioni che la stessa,
nella
sua saggezza, ha
avesse
dato, o stimerà dare, e
non
solo per quanto riguarda
la
commissione dei tre, i
quali furono già
designati a stendere la ritrattazione
o
a giudicare se
è sufficiente della
sua sufficienza,
ma
per tutto che si riferisca alla
a detta
vertenza
causa:
dico
questo perché
con
questa dichiarazione Detta q Questo dico perché con
detta
la
dichiarazione Lagostena
capisco
è
evidente che si voleva
tende
ad escludere la commissione dei tre.
Ma
E
essa
tuttavia potrà giovare perché
affinché
non possa più
poi
dire
dire dirsi
che
il Lagostena,
essendo
perché
borghese, si rifiutò di rilasciare qualunque dichiarazione.
io
sono sempre un suo Sace prete, ordinato da Lui
Con
la dichiarazione Lagostena mi
pare è
evidente si tenda ad escludere
la commissione dei tre e del Presidente della sciolta Direzione diocesana,
cioè
del Vescovo Ausiliare, di Mg.r
Vicario
e Pro-Vicario Direttore Can,
e
anzi da alcune parole che la accompagnano tuttavia
m
Ma essa
sia nelle che tuttavia
è bene che a mani della Congregazione
per Concistoriale
sia una
una
tale dichiarazione del
Lagostena
ad
impedire impedisca
che al
il
Lagostena di
stenderne magari venga
messo
su raggirato
e
messo su a a
non su non
fare il suo dovere, magari poi scusandolo perché borghese.
Che
se mai Mg.r
Vescovo facesse
scrivesse
perché
affinché direttamente
perché venissi in qualche modo incaricato di definire la vertenza,
supplico
nel Signore di
rispondere negative
poiché
o Oltre
la mia incapacità
e
altre per
ragioni facili
considerazioni, io
mi
troverei facili
a farsi, in
una
una
posizione
delicatissima
troppo
delicata con lui
e qualora il risultato non la definizione meglio,
fosse
tutto, secondo i suoi desiderî o, di chi lo circonda
e
ne potrebbe venire danno ai miei poveri Istituti.non
solo perché sento la mia incapacità
ma
pure del
resto facili per
ragioni che
sarebbe delica gravi,
facili del resto a comprendersi,
poiché io mi verrei a trovare col Vescovo in una posizione delicatissima e pericolosa
per gli Istituti che tengo in diocesi.
Io
dovetti Dovetti
partire da Roma senza poter vedere sua Eminenza rev.ma;
ma,
nel comunicare
comunicargli
la presente intendo
la
prego di degnarsi
umiliargli
umiliare
ogni mio devoto ossequio.
E
la
vostra
signoria mi perdoni il disturbo, e si degni anzi che
raccomandarmi
alla Madonna SS.
Ed
io Io
farò lo stesso per lei con molto affetto nel Signore.
Suo dev.mo servo
Sac. Luigi Orione della piccola Opera
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