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           Messina - 22 luglio

           alle ore 12,25 / 1909


 Caro don Sterpi,


Io Ho ricevuto questa acclusa jeri sera, poi ho dato i due telegrammi

quello di inviare Dondero o Maurilio con De Paoli e l’altro da comunicare, se del caso.

 Ho ricevuto tua lettera dopo il vostro telegramma: «quell’uomo ecc.»

 Finora non ricevetti nessun vostro espresso: ricevendo telegraferò -

Intanto io di qui partirò forse sabato. Se per S. Anna non potessi vedessi

di non poter trovarmi a Roma - potreste andarci voi? al caso telegraferò,

ma ci sarò io, spero.

 Vi mando una brutta copia di lettera, riservata d’ufficio spedita oggi.-

 La lettera di Mg.r Fossà, che accludo, è molto, molto grave e dolorosa tanto

 Gli ho telegr. che aveva provvisto per Lonigo e che mi usasse la carità

di informarmi giornalmente.

 Ho messo la cosa nelle mani di Dio e dei nostri figli morti -

specialmente di quello che ha sofferto tanto in vita per lui - ed anche di Pio IX

e di Gemma Galgani - Voi, dato vediate casi estremi, con carità di fratello,

parlategli chiaro: non lasciatelo partire: - ditegli di pregare, confortatelo a rialzarsi

con i santi Spirituali Esercizî e non con la orazione e il ritiro -

e di mettersi nelle mani della Madonna - Partendo di qui telegrafo.

 Il Signore ci benedica e faccia santi.

 aff.mo in G. Cristo


           Sac. Orione Luigi

           della Div. Provv.za


 Scritto alle ore 15: Ho ricevuto un’altra lettera di Mg.r Fossà -

che trasmetto le altre restano presso di me qui.

 P. S.  Ho ricevuto ora - ore 15½ del 22 / 7 - il vostro espresso

e quello di don Allasia - Io parto di sicuro per Roma domani, venerdì 23 -

sarò là sabato alle 13.

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