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 +        Anime! Anime!

         Bs. Aires, il 15 Luglio 1936 - ore 18


 Caro don Sterpi,


 La grazia di n. Signore e la sua pace siano sempre con noi!

 Vi ho spedito oggi per raccomandata, due copie del I capitolo delle Costituzioni: -

qui ve ne mando altre due copie, caso mai che le prime si perdessero

o tardassero a giungervi. Questi ritocchi non vanno sovrapposti al I Capitolo,

come fu redatto dal Card. Boggiano, ma dacché quelle non sono che bozze di stampa,

questo Capitolo, rifatto così, si applichi a lato nella parte bianca, e, occorrendo,

si dica a voce questa è come lo aveva redatto Don Orione, dopo anni di preghiera.

 Vuol dire che la Congregazione tagl sceglierà e toglierà quanto crede. -

Noi, caro don Sterpi, preghiamo e confidiamo nel Signore, - e offriamo in anticipo

a nostro Signore tutto quello che si dovesse soffrire per amore suo e della s. chiesa.

 È evidente che la Visita apostolica fu decisa nell’udienza del 7 corr.,

forse dopo che Mg.r Pasetto parlò col Cardinale - mentre questo vi aveva detto

di andare a casa tranquillo! Siete voi che avete mandato il nostro Vescovo

da Mg.r Pasetto? o fu chiamato? o andò lui? - Perché, vedete,

il non aver mai risposto una parola alle lettere che non ho mai lasciato di scrivergli a Natale

e a Pasqua, mi fa, naturalmente pensare che egli non abbia per noi sinceramente

tutta quella buona disposizione che mostrava pareva dimostrare

 In questa circostanza della Visita ap. si vedrà meglio. Io non lascerò, per altro,

di essere, domani a sempre, quello che finora fui. - Penso al vostro grande lavoro

e alle vostre pene e pensieri, e prego tanto il Signore di sorreggervi e confortarvi.

 Fino a questo momento che vi scrivo, l’ultimo vostro scritto ricevuto

fu il v/ telegramma che annunciava la nomina del Visitatore

e la vostra visita andata a Roma, - poi nulla più ho saputo -

 È stato qui quel parente della maestra Stassano a dirmi

se non ho ricevuto nulla da voi, da dargli, - e mi parlò di 3700 lire, mas o meno,

che avreste ricevuto per lui - Io non ricordo che me ne abbiate scritto,

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ma sappiatemi dire se devo darglieli, e li darò tosto, grazie a Dio posso darli,

e lo sa Iddio che cosa vorrei poter fare per darvi conforto, caro don Sterpi. -

Tutte queste cose erano prevedute e presentite da anni: esse ci trovano pronti

ad ogni olocausto d’amore alla s. sede, e ci portano a darci più a Gesù crocifisso

e alla chiesa e al Papa, nonché a pregare per quelli che ci perseguitano -

Voi continuate a far dire la nota Salve Regina.

 Stiamo entrando nel misterium crucis. La Madonna SS. ci assisterà da madre

e da fondatrice.

 Qui tutti bene e tutti pregano: vi salutano e confortano nel Signore.

 Mi hanno fatto viva pena e la notizia che il don Perduca non sta bene

e la madre della sig.ra Giuseppina, e che il farmacista Baiardi non stia bene.

Se venisse a morire senza averci condonato il debito,

chissà che somma dovremmo dare agli eredi!

 Dite al can.co Perduca che lo raccomanderò particolarmente nella S. Messa.

 Quanto a Reggio Cal. io penso che don Scillone, tolto dalla Calabria,

non continuerà in Congr. e dubito che perseveri, anche restando in Calabria -

Mi è parso che, almeno in parte, fosse un pretesto l’urto con don Galluzzi;

vedrete che chiederà di ritirarsi; quando gli proporrete di cambiarlo di Casa.

E allora non potrebbe don Galluzzi continuare là - che cosa c’è di doverlo levare?

 Per Alessandria direi, pel il momento di soprassedere sino a che non si sappia

che ricorso ha fatto Saroli e sino a che non siamo sicuri che il Vescovo poi ci sostenga -

 Desidero conoscere se avete fatto depositi in Curia di Aless.

e se gli interessi li ritira don Saroli, e quanto è che ritira.

 Sono lieto che la Emilia Camerano se ne sia andata:

io non mi pento della grande tolleranza usatale, - ma si vede che lo spirito era malo,

molto malo. Se domandassero informazioni, informatemi e non rilasciate nulla:

questo non si può fare.

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 Vedete un po’ voi di suggerirmi chi si potrebbe mettere a S. Alberto:

uno che possa dare l’esame.

 In questi giorni ho avuto molto lavoro, l’altro jeri ho ricevuto più di cento persone,

e viene la sera che si è proprio stanchi, - meno male che sto bene.

 Come avrete rilevato, stando alle Costituzioni del Card. Boggiano,

ho nominati i 4 consultori, che devono stare in Tortona, voi compreso.

 Scriverò ancora sabato 18 corr.

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti.

 Pregate per me.

 Aff.mo v/ in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. G. Luigi Orione  d. D. P.


 Sono le 10 di sera, e devo finire e spedire.

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