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 + G. P. A. M.


 Carissimi don Zanocchi, don Bariani, don Cremaschi,


 Scrivo a voi temendo che questa mia giunga quando don Ignazio [Goggi]

non sia a casa, ma alla bidella a dire la S. Messa. - Appena a casa gliela farete leggere -

Dico poco, perché ho poco tempo.

 I Domani verranno i ragazzi dell’oratorio dunque:

 1 Non fate il giuoco della pignatta, perché è pericolosissimo,

se non c’è uno più che pratico, e per ora là non c’è nessuno -

fate che Cribilati sia per domani dispensato dall’assistere gli altri ragazzi dell’Istituto,

e si metta a fare saltare i giovani dell’oratorio, col giuoco dell’asino vola

e tutti industriatevi con fare altri giuochi innocui e non pericolosi.

 Date al povero Cribilati un bicchiere di vino buono a pranzo,

da rinforzargli un po’ i polmoni.

 Accompagni a Messa i ragazzi alla mattina, bene ordinati, lui e un altro chierico,

ma di quei serî, e non di quelli che sono fanciulli ancora.

 Dite ad Umberto che faccia fare ginnastica, molta ginnastica, e il salto,

e altri giuochi da occupare i ragazzi, ma senza pericolo.

 Alla mattina distribuite quei 50 libretti - prendendo nome cognome paternità,

professione, età - e scrivendolo sul libretto come si è fatto domenica passata

a quei due o tre che si è dato - e dite a Cribilati che avverta che domenica ventura

si faranno i bolli o timbri che li manderò di qui.

 Vi dico di distribuirli al mattino perché al dopo pranzo c’è troppa confusione

ed è impossibile.

 Alle 2 fateli accompagnare alla dottrina a S. Michele

vi raccomando questo tanto tanto che siano bene in fila e molti e tutti =

prendeteli con buona grazia e in quel tempo si fermino tutti i giuochi

 Attenti che quei che giuocano le bocce non facciano per dispetto

che ci sia uno dei chierici, e che stia attento perché non capitino disgrazie

e bocciare qualche testa.

 Alle 2 don Ignazio vada a fare il catechismo e benedizione all’ospedale,

ma i chierici stiano a casa tutti intenti ad assistere e sorvegliare, e sia tutto per Gesù.

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 Domani date una immagine a tutti e se potete date anche un bel pugno di castagne

(se c’è ancora tempo a farle comprare e cuocere),

diversamente - date 5 4 o sei 5 caramelle a testa di quelle andanti

e dite ai ragazzi alla mattina: oggi chi viene alla dottrina e sta bravo daremo le caramelle

e tutti gli assistenti devono dirlo, tutti come una parola d’ordine una voce dicentes

 Questa mia lettera sia letta in refettorio domenica a pranzo e ai chierici grandi riuniti

 Ad ogni giuoco ci sia un assistente di giudizio, e tutti lavorate per Gesù -

 Vedete cari miei figli chierici di Tortona che spero e confido molto nel vostro aiuto

per l’amore di Gesù e delle anime di tanti fanciulli.

 Coraggio cari miei figli! lavorate, sacrifichiamoci per le anime dei fanciulli -

Amatevi molto tra voi nella carità di Gesù =

trattate con molta dolcezza i fanciulli dell’oratorio; degli interni per ora non ne parlo

perché sapete che i figli della Casa di Tortona sono i miei primi figli nel Signore

e i miei più cari - Gesù vi benedica tutti.

 Don Ignazio, domani sera scrivimi su tutto.

 aff.mo


            Don Orione


 P. S.  Dite anche voi un’Ave Maria per la signora che ha mandato L. 500 -

riverisco don Ravazzano [strappato]


 P. S.  Ricevo la lettera di don Ravazzano Deo gratias! - Riveritemelo farò tutto:

qui tutto bene e tutti bene - Don Gaspare [Goggi] saluta voi, don Ignazio e tutti

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